MaM
Messaggio del 25 giugno 2002: Cari figli, oggi prego per voi e con voi che lo Spirito Santo vi aiuti e aumenti la vostra fede affinché accettiate ancor di più i miei messaggi che vi do qui in questo luogo santo. Figlioli, comprendete che questo è il tempo della grazia per ognuno di voi, e con me figlioli siete sicuri. Desidero condurvi tutti sulla via della santità. Vivete i miei messaggi e mettete nella vita ogni parola che io vi do. Siano preziose per voi perché vengono dal cielo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 5-2 Marzo 19, 1903 Il vero amore è quel che soffrendo per Dio, vuole più soffrire.

(1) Questa mattina vedevo il confessore tutto umiliato, ed insieme il benedetto Gesù e san Giuseppe, il quale gli ha detto: “Mettiti all’opera, ed il Signore è pronto a darti la grazia che vuoi”.

(2) Dopo ciò, vedendo il mio caro Gesù sofferente come nel corso della Passione gli ho detto: “Signore, non sentivate stanchezza nel soffrire tante diverse pene?

(3) E Lui: “No, anzi una sofferenza accendeva più il cuore a soffrire l’altra, questi sono i modi del patire divino; non solo, ma nel patire ed operare non guarda altro che al frutto che da quello riceve. Io nelle mie piaghe e nel mio sangue vedevo le nazioni salvate, il bene che ricevevano le creature, ed il mio cuore anziché provare stanchezza ne sentiva gioia e ardente desiderio di più soffrire. Onde questo è il segno se ciò che si soffre è partecipazione delle mie pene: Se unisce patire e gioia di più patire, e se nel suo operare opera per Me, se non guarda a ciò che fa, ma alla gloria che dà a Dio ed al frutto che ne riceve.