MaM
Messaggio del 30 gennaio 1986:Cari figli, oggi vi invito tutti a pregare, affinché si realizzino i progetti del Signore su di voi e tutto ciò che Dio desidera compiere per mezzo di voi. Aiutate gli altri a convertirsi, specialmente coloro che vengono a Medjugorje. Cari figli, non permettete che satana si impadronisca dei vostri cuori, sì da diventare sua immagine anziché mia. Vi invito a pregare, perché possiate diventare testimoni della mia presenza. Senza di voi il Signore non può realizzare ciò che desidera. Il Signore ha dato a ciascuno una volontà libera, e voi la state usando. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-169 Gennaio 5, 1903 La libertà è necessaria per conoscere il buono ed il cattivo.

(1) Questa mattina mi sentivo quasi libera dalle sofferenze, io stessa non sapevo che fare, quando mi sono sentita fuori di me stessa e vedevo persone del nostro paese che oltre alle parole e calunnie che avevano detto, macchinavano di giungere ai fatti, in questo mentre ho visto il benedetto Gesù ed ho detto: “Signore, troppa libertà date a questi uomini infernali, finora sono state parole d’inferno, ed ora vogliono giungere a mettere mani addosso ai tuoi ministri, legateli ed abbiate compassione di loro, ed insieme difendete quelli che vi appartengono”.

(2) E lui: “Figlia, è necessaria questa libertà per conoscere il buono ed il cattivo, sappi però che ne sono stanco dell’uomo, e tanto stanco che lo partecipo a te, in modo che quando tu senti quella stanchezza di questo stato di vittima, e quasi la volontà di volerne uscire, ti viene da Me, e ti avverto di stare attenta di non mettere nessuna volontà, ché Io vado trovando la volontà della creatura per appoggiarmi e castigare i ribelli. Però proviamo, ancora ti farò soffrire a te, e quelli resteranno senza forza e non potranno fare nulla di ciò che vogliono”.

(3) Chi può dire ciò che ho sofferto e quante volte mi ha rinnovato la crocifissione, e mentre ciò faceva, mi ha detto alzando la sua mano verso del cielo:

(4) “Figlia mia, l’uomo non l’ho fatto per la terra, ma per il Cielo, e la sua mente, il suo cuore, e tutto ciò che il suo interno contiene, dovevano esistere in Cielo, e se ciò faceva, riceveva nelle tre potenze l’influsso della Santissima Trinità, restandole ricopiata in sé stessa; ma siccome si occupa di terra, riceve in sé il fango, il marciume e tutta la sentina dei vizi che la terra contiene”.