MaM
Messaggio del 25 maggio 1993:Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi a Dio attraverso la preghiera: che lo Spirito Santo in voi e attraverso di voi possa cominciare ad operare dei miracoli. Io sono con voi ed intercedo presso Dio per ognuno di voi perché, cari figli, ognuno di voi è importante nel mio piano di salvezza. Io vi invito ad essere portatori del bene e della pace. Dio può dare la pace soltanto se vi convertite e pregate. Perciò, cari figlioli miei, pregate, pregate, pregate e fate ciò che lo Spirito Santo vi ispira. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-156 Dicembre 3, 1902 Turbazioni in riguardo all’ubbidienza, Gesù la rasserena.

(1) Questa mattina, trovandomi nel solito mio stato e continuando i miei timori, nel venire il benedetto Gesù gli ho detto: “Vita della mia vita, donde vieni che non mi fate ubbidire agli ordine dei superiori?”

(2) E Lui: “E tu, figlia mia, non vedi da dove viene il contrasto? Che il volere umano non si unisce col Divino e si danno il bacio insieme, in modo da formare un solo; e quando c’è contrasto tra questi due volere, essendo superiore il Volere Divino, il volere umano ci deve perdere per forza. E poi, che altro vogliono? Se Io ti ho detto che se vogliono ti faccio cadere in questo stato, se non vogliono ti faccio ubbidire, in riguardo all’ubbidienza che Io ti devo far cadere ed Io ti devo far riavere senza che loro vengano, lasciando la cosa indipendente da loro, e tutta a mia disposizione. Resta a Me se ti voglio tenere un minuto o mezz’ora in questo stato, se ti devo far soffrire o no, questo resta tutto a cura mia, e volendo loro diversamente sarebbe un volermi dettare leggi del modo, del come e del quando Io debbo fare le cose; questo sarebbe un volersi ficcare troppo nei miei giudizi e farmi da maestro, cui la creatura e tenuta di adorare e non d’investigare”.

(3) Sono lasciata che non ho saputo che rispondere. Vedendo che non rispondevo, ha soggiunto:

(4) “Questo non volersi persuadere mi dispiace assai; tu però nei contrasti e mortificazioni non avere il sguardo in quelli, ma fissalo in Me che fui il bersaglio delle contraddizioni, e soffrendoli tu verrai a renderti più simile a Me; così la tua natura non potrà spostarsi, ma ti resterai calma e quieta. Voglio che facci da parte tua, per quanto puoi ad ubbidirli, ed il resto lascialo a cura mia, senza turbarti”.