MaM
Messaggio del 2 settembre 2012:Cari figli, mentre i miei occhi vi guardano, la mia anima cerca anime con le quali vuole essere una cosa sola, anime che abbiano compreso l’importanza della preghiera per quei miei figli che non hanno conosciuto l’Amore del Padre Celeste. Vi chiamo perché ho bisogno di voi. Accettate la missione e non temete: vi renderò forti. Vi riempirò delle mie grazie. Col mio amore vi proteggerò dallo spirito del male. Sarò con voi. Con la mia presenza vi consolerò nei momenti difficili. Vi ringrazio per i cuori aperti. Pregate per i sacerdoti. Pregate perché l’unione tra mio Figlio e loro sia più forte possibile, affinché siano una cosa sola. Vi ringrazio.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-150 Novembre 9, 1902 Differenze tra l’operare di Gesù, ed il operare dell’uomo.

(1) Mentre stavo desiderando il mio adorabile Gesù, è venuto nell’aspetto quando i suoi nemici lo schiaffeggiavano, coprivano il volto di sputi e gli bendavano gli occhi. Lui, con ammirabile pazienza tutto soffriva, anzi pareva che neppure li guardasse, tanto era intento nel suo interno a guardare il frutto che quei patimenti gli avrebbe prodotto. Io il tutto ammiravo con stupore, e Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, nel mio operare e patire non guardai mai al di fuori, ma sempre al di dentro, e vedendone il frutto, qualunque cosa si fosse, non solo soffrivo, ma con desiderio ed avidità il tutto soffrivo. L’uomo invece, tutto al contrario, nell’operare il bene non guarda al di dentro dell’opera, e non vedendo il frutto facilmente s’annoia, tutto s’infastidisce e molte volte tralascia di fare il bene; se patisce, facilmente s’impazientisce, e se fa il male, non guardando il di dentro di quel male, con facilità lo fa”.

(3) Poi ha soggiunto: “Le creature non vogliono persuadersi che la vita va accompagnata da varie vicende, ora di sofferenze ed ora di consolazione; e sono le piante, i fiori gliene danno l’esempio col stare sottoposti ai venti, nevi, grandine e caldi”.