MaM
Messaggio del 25 giugno 2006:Cari figli, con grande gioia nel mio cuore vi ringrazio per tutte le preghiere che avete offerto per le mie intenzioni, in questi giorni. Sappiate, figlioli, non vi pentirete nè voi, nè i vostri figli. Dio vi ricompenserà con grandi grazie e meriterete la vita eterna. Io vi sono vicino e ringrazio tutti coloro che, durante questi anni, hanno accettato i miei messaggi, li hanno trasformati in vita e hanno deciso per la santità e la pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-148 Novembre 1, 1902 La vera serietà si trova nella religione, e la vera religione consiste nel guardare il prossimo in Dio e Dio nel prossimo.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, mi sono sentita uscire fuori di me stessa, ed ho trovato un bambino che piangeva, e parecchi uomini, tra i quali uno più serio ha preso una bevanda amarissima e l’ha data a quel bambino che piangeva, il quale nel trangugiarla ha sofferto tanto che pareva che si strozzasse la gola. Io non sapendo chi fosse, per compassione l’ho preso in braccia dicendogli: “Eppure è un uomo serio e ti ha fatto questo, poverino, viene a me che ti voglio rasciugare il pianto”.

(2) E lui mi ha detto: “La vera serietà si trova nella religione, e la vera religione consiste nel guardare il prossimo in Dio e Dio nel prossimo”.

(3) Poi, avvicinandosi all’orecchio, tanto che le sue labbra mi toccavano e la sua voce risuonava nel mio interno ha soggiunto:

(4) “La parola religione per il mondo è parola ridicola, e pare che vale niente; ma innanzi a Me ogni parola che a religione appartiene è una virtù di valore infinito, tanto, che mi servii della parola per propagare la fede in tutto l’universo, e chi in ciò si esercita mi serve di bocca per manifestare alle creature la mia Volontà”.

(5) Mentre ciò diceva, capivo benissimo che fosse Gesù nel sentire la sua voce chiara, che da tanto tempo non sentivo; mi sentivo risorgere da morte a vita, e stavo aspettando ché appena finiva di parlare dovevo dirgli i miei estremi bisogni, ma che, non appena finito di sentire la sua voce è scomparso, ed io sono restata sconsolata ed afflitta.