MaM
Messaggio del 2 giugno 2012:Cari figli, sono continuamente in mezzo a voi perché, col mio infinito amore, desidero mostrarvi la porta del Paradiso. Desidero dirvi come si apre: per mezzo della bontà, della misericordia, dell’amore e della pace, per mezzo di mio Figlio. Perciò, figli miei, non perdete tempo in vanità. Solo la conoscenza dell’Amore di mio Figlio può salvarvi. Per mezzo di questo Amore salvifico e dello Spirito Santo, Egli mi ha scelto ed io, insieme a Lui, scelgo voi perché siate apostoli del Suo Amore e della Sua Volontà. Figli miei, su di voi c’è una grande responsabilità. Desidero che voi, col vostro esempio, aiutiate i peccatori a tornare a vedere, che arricchiate le loro povere anime e li riportiate tra le mie braccia. Perciò pregate, pregate, digiunate e confessatevi regolarmente. Se mangiare mio Figlio è il centro della vostra vita, allora non abbiate paura: potete tutto. Io sono con voi. Prego ogni giorno per i pastori e mi aspetto lo stesso da voi. Perché, figli miei, senza la loro guida ed il rafforzamento che vi viene per mezzo della benedizione non potete andare avanti. Vi ringrazio.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-145 Settembre 10, 1902 Le prerogative dell’amore.

(1) Credevo che il benedetto Gesù fosse ritornato secondo il solito, ma qual non è stato il mio disinganno, che dopo aver deciso che per ora non mi portava, ha incominciato a farmi stentare per vederlo, ed al più delle volte ad ombra ed a lampo. Onde, questa mattina sentendomi molto stanca e sfinita di forze per il continuo desiderare ed aspettare, pare che è venuto, e trasportandomi fuori di me stessa mi ha detto:

(2) “Figlia mia, se sei stanca vieni al mio cuore, bevi e ti rinfrancherai”.

(3) Così mi sono avvicinata a quel cuore divino, ed ho bevuto a larghi sorsi un latte misto a sangue dolcissimo. Dopo ciò mi ha detto:

(4) “Le prerogative dell’amore sono tre: Amore costante senza termino, amore forte ed amore riannodato insieme Dio ed il prossimo. Se nell’anima non si scorgono queste prerogative, si può dire che non è della qualità del vero amore”.