(1) Credevo che il benedetto Gesù fosse ritornato secondo il solito, ma qual non è stato il mio disinganno, che dopo aver deciso che per ora non mi portava, ha incominciato a farmi stentare per vederlo, ed al più delle volte ad ombra ed a lampo. Onde, questa mattina sentendomi molto stanca e sfinita di forze per il continuo desiderare ed aspettare, pare che è venuto, e trasportandomi fuori di me stessa mi ha detto:
(2) “Figlia mia, se sei stanca vieni al mio cuore, bevi e ti rinfrancherai”.
(3) Così mi sono avvicinata a quel cuore divino, ed ho bevuto a larghi sorsi un latte misto a sangue dolcissimo. Dopo ciò mi ha detto:
(4) “Le prerogative dell’amore sono tre: Amore costante senza termino, amore forte ed amore riannodato insieme Dio ed il prossimo. Se nell’anima non si scorgono queste prerogative, si può dire che non è della qualità del vero amore”.