MaM
Messaggio del 2 gennaio 1986:Cari figli, vi invito a decidervi totalmente per Dio, vi prego, cari figli, di donarvi totalmente, e così sarete capaci di vivere tutto ciò che io vi dico. Non vi sarà difficile donarvi totalmente a Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-135 Luglio 1, 1902 Le vere vittime devono esporsi alle pene di Gesù. Macchinazioni contro la Chiesa e contro del Papa.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, mi sono trovata fuori di me stessa inginocchiata sopra d’un altare, insieme con altre due persone. In questo mentre è uscito Gesù Cristo sopra di questo altare, ed ha detto:

(2) “Le vere vittime devono avere comunicazione con la mia stessa vita, devono fruire di Me stesso ed esporsi alle mie stesse pene”.

(3) Mentre ciò diceva, ha preso una pisside in mano ed a tutte e tre ci ha fatto la comunione. Dopo ciò, dietro di quell’altare pareva che stava una porta che sporgeva in mezzo ad una strada piena di gente e zeppa zeppa di demoni, in modo che non si poteva camminare senz’essere premuta da loro, ché essendo piena di spine acutissime non si poteva far movimento senza sentirsi pungere fin dentro le proprie carni. A qualunque costo avrei voluto sfuggire da quei diabolici furori, e quasi mi sforzavo di farlo, ma non so chi mi ha impedito col dirmi:

(4) “Tutto ciò che tu vedi sono macchinazioni contro la Chiesa e contro del Papa; vorrebbero che il Papa uscisse di Roma, invadendo il Vaticano ed appropriandolo, e se tu vorresti sottrarti da queste molestie, gli uomini ed i demoni prenderanno forza e faranno uscir fuori queste spine che pungeranno la Chiesa acerbamente; e se tu ti contenterai di soffrirle, resteranno infiacchiti l’uno e l’altro”.

(5) Nel sentire ciò, mi sono arrestata, ma chi può dire ciò che ho passato e sofferto; mi credevo che non dovessi più uscire da mezzo a quei diabolici spiriti, ma dopo essere stata quasi una notte, la protezione divina mi ha liberato.