MaM
Messaggio del 25 febbraio 1992:Cari figli, oggi vi invito ad avvicinarvi ancora di più a Dio attraverso la preghiera; solo così potrò aiutarvi e proteggervi da ogni attacco satanico. Io sono con voi e intercedo per voi presso Dio affinché Lui vi protegga; però mi sono necessarie le vostre preghiere e il vostro 'sì'. Voi vi perdete facilmente nelle cose materiali e umane e dimenticate che Dio è il vostro più grande amico. Perciò, cari figlioli, avvicinatevi a Dio affinché Lui vi protegga e vi preservi da ogni male. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-128 Aprile 29, 1902 Chi tutto vuole da Dio, deve dare tutto sé stesso a Dio.

(1) Questa mattina il mio adorabile Gesù per poco è venuto dicendomi:

(2) “Figlia mia, chi tutto vuole da Dio, deve dare tutto sé stesso a Dio”.

(3) E si è fermato senza dirmi più niente per allora; onde io vedendolo a me vicino gli ho detto: “Signore, abbiate compassione di me, non vedete come tutto è arido e disseccato, mi pare che sono divenuta tanto secca come se mai avesse avuto goccia di pioggia”.

(4) E Lui: “Meglio così. Non lo sai tu che quanto più le legna sono secche, tanto più facile il fuoco le divora e le converte in fuoco? Basta una sola scintilla per accenderle, ma se sono piene d’umori e non ben disseccate, ci vuol gran fuoco per accenderle e molto tempo per convertirle in fuoco. Così nell’anima, quando tutto è secco basta una sola scintilla per convertirla tutta in fuoco d’amor divino”.

(5) Ed io: “Signore, mi burlate, come allora tutto è brutto, e poi che cosa dovete bruciare se tutto è secco?”

(6) E Lui: “Non ti burlo, e tu stessa non lo comprendi che quando tutto non è secco nell’anima, umore è la compiacenza, umore è la soddisfazione, umore il proprio gusto, umore è la stima propria; invece quando tutto è secco e l’anima opera, questi umori non hanno da dove nascere, ed il fuoco divino trovando la sola anima nuda, secca come da Lui fu creata, senz’altri umori estranei, essendo roba sua gli riesce facilissimo convertirla nel suo stesso fuoco divino. E dopo ciò Io le infondo un’abito di pace, venendo conservata questa pace dall’ubbidienza interna, e custodita dall’ubbidienza esterna, questa pace partorisce tutto Dio nell’anima, cioè tutte le opere, le virtù, i modi del Verbo umanato, in modo che si scorge in essa la sua semplicità, l’umiltà, la dipendenza della sua vita infantile, la perfezione delle sue virtù adulte, la mortificazione e crocifissione del suo morire; ma questo incomincia sempre, che chi vuole tutto Cristo, deve dare tutto a Cristo”.