(1) Dopo aver molto stentato, è venuto il mio dolcissimo Gesù, e mi ha detto:
(2) “Figlia mia, l’appoggio della vera santità sta nella conoscenza di sé stesso”.
(3) Ed io: “Davvero”.
(4) E Lui: “Certo, perché la conoscenza di sé stesso disfà sé stesso e si appoggia tutto nella conoscenza che acquista di Dio, in modo che il suo operare è lo stesso operare divino, non rimanendo più nulla dell’essere proprio”.
(5) Poi ha soggiunto: “Quando l’interno si imbeve, si occupa tutto di Dio e di tutto ciò che a Lui appartiene, Iddio comunica tutto Sé stesso all’anima; quando poi l’interno si occupa ora di Dio, ora di altre cose, Iddio si comunica in parte all’anima”.