MaM
Messaggio del 2 ottobre 2016:Cari figli, lo Spirito Santo, per mezzo del Padre Celeste, mi ha reso Madre: Madre di Gesù e, per ciò stesso, anche vostra Madre. Perciò vengo per ascoltarvi, per spalancare a voi le mie braccia materne, per darvi il mio Cuore e invitarvi a restare con me, poiché dall’alto della croce mio Figlio vi ha affidato a me. Purtroppo molti miei figli non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio, molti non vogliono conoscere lui. Oh figli miei, quanto male fanno coloro che devono vedere o comprendere per credere! Perciò voi, figli miei, apostoli miei, nel silenzio del vostro cuore ascoltate la voce di mio Figlio, affinché il vostro cuore sia sua dimora e non sia tenebroso e triste, ma illuminato dalla luce di mio Figlio. Cercate la speranza con fede, poiché la fede è la vita dell’anima. Vi invito di nuovo: pregate! Pregate per vivere la fede in umiltà, nella pace dello spirito e rischiarati dalla luce. Figli miei, non cercate di capire tutto subito, perché anch’io non ho compreso subito tutto, ma ho amato e creduto nelle parole divine che mio Figlio diceva, lui che è stato la prima luce e l’inizio della Redenzione. Apostoli del mio amore, voi che pregate, vi sacrificate, amate e non giudicate: voi andate e diffondete la verità, le parole di mio Figlio, il Vangelo. Voi, infatti, siete un vangelo vivente, voi siete raggi della luce di mio Figlio. Mio Figlio ed io saremo accanto a voi, vi incoraggeremo e vi metteremo alla prova. Figli miei, chiedete sempre e soltanto la benedizione di coloro le cui mani mio Figlio ha benedetto, ossia dei vostri Pastori. Vi ringrazio!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-114 Marzo 5, 1902 Il mal esempio dei capi.

(1) Questa mattina mi sono trovata fuori di me stessa, e dopo d’essere andata in cerca del mio adorabile Gesù, l’ho ritrovato; ma con mia sorpresa ho visto che teneva conficcate nei piedi, sotto alle piante, tante spine che le davano dolore e l’impedivano di camminare, tutto afflitto si è gettato nelle mie braccia quasi volendo trovare riposo e farsi togliere da me quelle spine, io me l’ho stretto e gli ho detto: “Dolce amor mio, se saresti venuto nei giorni scorsi non vi sareste conficcate tante spine, al più come se ne conficcava qualcuna, così ve l’avrei tirata, ecco che avete fatto col non venire”. E mentre ciò io dicevo, gli andavo tirando tutte quelle spine, ed i piedi del benedetto Gesù sgorgavano sangue, e Lui spasimava per il forte dolore. Dopo ciò, come se si fosse rinfrancato ha voluto anche versare e poi mi ha detto:

(2) “Figlia mia, che corruzione nei popoli, che storti sentieri vi battono, ma a ciò ha influito il mal esempio dei capi, mentre chi possiede la minima di qualunque autorità, lo spirito di disinteresse dev’essere luce per farlo distinguere che è capo, e la giustizia da lui esercitata dev’essere come folgore da colpire gli occhi degli astanti, in modo da non poterli far muovere di lui e dai suoi esempi”.

(3) Detto ciò è scomparso.