(1) Stando nel solito mio stato è venuto il mio adorabile Gesù e mi ha detto:
(2) “Figlia mia, non può essere veramente degno di Me, se non chi ha vuotato tutto da dentro di sé, e si è riempito tutto di Me, in modo da formare di sé un’oggetto tutto d’amore divino, tanto, che deve giungere a formare la sua vita, il mio amore, e ad amarmi non col suo amore, ma col mio amore”.
(3) Poi ha soggiunto: “Che significa quelle parole: “Ha deposto dal trono i potenti ed ha esaltato i piccoli?” Che l’anima, distruggendo affatto sé stessa si riempie tutta di Dio, ed amando Dio con Dio medesimo, Iddio esalta l’anima ad un’amore eterno, e questa è la vera e la più grande esaltazione, ed insieme la vera umiltà”.
(4) Poi ha ripetuto: “Il vero segno per conoscere se si possiede questo amore, è se l’anima di niuna cosa si cura che solo d’amar Dio, di farlo conoscere, e fare che tutti l’amassero”.
(5) Poi, ritirandosi nel mio interno ho sentito che pregava dicendo:
(6) “Sempre santa ed indivisibile Trinità, vi adoro profondamente, vi amo intensamente, vi ringrazio perpetuamente per tutti, e nei cuori di tutti”.
(7) E così l’ho passato, che lo sentivo quasi sempre che pregavo dentro di me, ed io insieme con Lui.