(1) Trovandomi con tanti dubbi sul mio stato, nel venire il mio adorabile Gesù mi ha detto:
(2) “Figlia, non temere, quello che ti raccomando è di starti sempre uniformata alla mia Volontà; ché quando nell’anima c’è la Volontà Divina, non hanno forza di entrare nell’anima, né la volontà diabolica, né l’umana, a farne gioco dell’anima”.
(3) Dopo ciò mi pareva di vederlo crocifisso, ed avendomi il Signore partecipato non solo le sue pene, ma alcune sofferenze d’un altra persona, ha soggiunto:
(4) “Questa è la vera carità: Distruggere sé stesso per dare la vita ad altri, e prendere sopra di sé i mali altrui, e darmi beni propri”.