MaM
Messaggio del 24 giugno 2005:“Cari figli, con gioia stasera vi invito di accettare e rinnovare i miei messaggi. In modo speciale invito questa parrocchia che all’inizio mi ha accolto con tanta gioia. Desidero che questa Parrocchia inizi a vivere i miei messaggi e che mi continui a seguire”.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-74 Luglio 20, 1901 Come a Gesù le è dolce la voce dell’anima.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio adorabile Gesù non ci veniva. Onde dopo d’avere stentato e quasi perduto la speranza di rivederlo, tutto all’improvviso è venuto, e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la tua voce mi è dolce come al piccolo uccellino è dolce la voce della madre, che avendolo lasciato per andare buscando il cibo come nutrirlo, nel ritornare, che fa l’uccellino nel sentire la voce, ne sente una dolcezza e ne fa festa. E dopo che la madre l’imbocca il cibo, tutto si rannicchia e si nasconde sotto l’ala materna per riscaldarsi, liberarsi dalle intemperie dell’aria, e prendere sicuro riposo; oh! come riesce caro e gradito al piccolo uccellino questo starsi sotto l’ala materna. Tale sei tu per Me, sei ala che mi riscalda, mi ripara, mi difende, e mi fai prendere sicuro riposo. Oh! come mi è caro e gradito starmene al di sotto di quest’ala”.

(3) Detto ciò è scomparso, ed io sono restata tutta confusa e piena di vergogna, conoscendomi tanto cattiva; ma l’ubbidienza ha voluto accrescere la mia confusione, volendo che ciò scrivessi. Sia fatta sempre la santissima Volontà di Dio.