(1) Questa mattina mi sentivo tutta oppressa e schiacciata, tanto che andavo in cerca di sollievo; il mio unico bene mi ha fatto lungamente aspettare la sua venuta. Onde venendo mi ha detto:
(2) “Figlia mia, non presi Io per amor tuo, sopra di Me le tue passioni, miserie e debolezze, e non vorresti tu prendere sopra di te quelli degli altri per amor mio?”
(3) Poi ha soggiunto: “Quello che voglio è che tu stia sempre unita con Me, come un raggio del sole che si sta sempre fisso nel centro del sole, e che da esso ne riceve la vita, calore e splendore. Supponi tu che un raggio si potesse partire dal centro del sole, che ne diverrebbe egli? Già appena uscito perderebbe la vita, la luce ed il calore, e ritornerebbe nelle tenebre riducendosi al nulla. Tale è l’anima, fino a tanto che sta unita con Me, nel mio centro, si può dire che è come un raggio del sole che vive, riceve luce dal sole, cammina dove esso vuole, insomma sta in tutto a disposizione ed alla volontà del sole; se poi da Me si distrae, si disunisce, eccola tutta tenebre, fredda e non sente in sé quel movente superno di Vita Divina”.
(4) Detto ciò è scomparso.