MaM
Messaggio del 2 gennaio 2012:Cari figli, mentre con materna preoccupazione guardo nei vostri cuori, vedo in essi dolore e sofferenza; vedo un passato ferito e una ricerca continua; vedo i miei figli che desiderano essere felici, ma non sanno come. Apritevi al Padre. Questa è la via alla felicità, la via per la quale io desidero guidarvi. Dio Padre non lascia mai soli i suoi figli e soprattutto non nel dolore e nella disperazione. Quando lo comprenderete ed accetterete sarete felici. La vostra ricerca si concluderà. Amerete e non avrete timore. La vostra vita sarà la speranza e la verità che è mio Figlio. Vi ringrazio. Vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto. Non dovete giudicare, perché tutti saranno giudicati.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 4-23 Ottobre 22, 1900 Dubbi di Luisa sulle cose che le succedono, lei vuol sapere se sono di Dio o del demonio. La ubbidienza non ha ragione umana, la sua ragione è divina.

(1) Questa mattina mi trovavo tutta oppressa e con timore che non fosse Gesù benedetto che operasse in me, ma il demonio, ma con tutto ciò non mi sapevo contenere di cercarlo e desiderarlo, sebbene quando appena si è benignato di venire mi ha detto:

(2)Chi è che assicura che esce il sole se non la luce che mette in fuga le tenebre notturne, ed il calore che spande nella stessa luce? Se si direbbe che è uscito il sole, e con ciò si vede più densa l’oscurità della notte, e non si sentirebbe nessun calore, che diresti tu? Che non è sole vero ch’è uscito, ma falso, perché non si veggono gli effetti del sole. Or, se la mia vista ti fuga le tenebre e ti mostra la luce della verità, facendoti sentire il calore della mia grazia, perché vuoi lambiccarti il cervello che non sono Io che opero in te?”

(3) Aggiungo perché così vuole l’ubbidienza, che l’altro giorno stavo pensando: “Se davvero si verificassero tanti castighi che ho scritto in questi libri, chi avrà cuore di essere spettatrice?” Ed il benedetto Signore con chiarezza mi fece comprendere che taluni si verificheranno mentre sarò ancor su questa terra, altri dopo la mia morte, e certi saranno risparmiati in parte. Onde restai un po’ più sollevata pensando che non mi toccavo di vederli tutti. Ecco soddisfatta la signora ubbidienza, che si era incominciata ad accigliarsi ed a menare lamenti e rabbuffi; che io, pare che questa benedetta signorina non si vuole in nessun modo adattare alla ragione umana, non si vuole investire di nessuna circostanza, anzi pare che non ha affatto ragione, ed è un bel crepare aver che fare con una che non ha ragione, per potere stare un po’ in buono è necessario che si perda la propria ragione, perché la signorina si va vantando: “Io non ho nessuna ragione umana, perciò non so adattarmi all’uso umano, la mia ragione è divina, e chi vuol vivere in pace con Me è assolutamente necessario che perda la sua, per fare acquisto della mia”. Ecco come ragione bene la signorina, che si può dire? E’ meglio tacere, perché o dritto o rovescio vuol sempre ragione, e si gloria di darti tutto il torto.