(1) Continua lo stesso stato e forse anche peggio, e se qualche volta si fa vedere, è ad ombra ed a lampi, è quasi sempre in silenzio. Questa mattina, trovandomi al sommo dell’afflizione e della stupidità per il sonno continuo, quando appena si è fatto vedere mi ha detto:
(2) “Coraggio figlia mia, l’anima veramente mia non solo deve vivere per Dio, ma in Dio. Tu cerca di vivere in Me, ché in Me troverai il ricettacolo di tutte le virtù e passeggiando in mezzo a loro ti alimenterai del loro profumo, tanto da restarne satolla, e tu stessa non farai altro che mandare luce e profumo celeste, perché il vivere in Me è la vera virtù, ed ha virtù di dare all’anima la stessa forma della Divina Persona in cui fa la sua dimora, e di trasformarla nelle stesse virtù divine di cui si nutrisce”.
(3) Dopo ciò, come lampo è scomparso, e l’anima mia, correndo dietro a quel lampo, si è trovata fuori di me stessa, ma era già sfuggito, e non mi è stato dato di ritrovarlo, ed ho sofferto l’amarezza di vedere grandine terribile, che avevano fatto grande strage, fulmini come se avessero prodotto degli incendi ed altre cose che stavano preparate. Visto ciò, mi sono ritrovata in me stessa, più afflitta di prima.