(1) Siccome questa mattina il benedetto Gesù non ci veniva, nel mio interno mi sentivo suscitare qualche ombra di turbazione sul perché non ci veniva; onde nel venire mi ha detto:
(2) “Figlia mia, contenersi in Dio e non uscire dai confini della pace è tutto lo stesso. Sicché se tu avverti un poco di turbazione è segno che fai un poco di uscita da dentro Dio, perché contenersi in Lui e non aver perfetta pace è impossibile, molto più che i confini della pace sono interminabili, anzi tutto ciò che a Dio appartiene è tutto pace”.
(3) Dopo ha soggiunto: “Non sai tu che le privazioni all’anima servono come l’inverno alle piante, che mettono più profonde le radici, le fortifica e le fa rinverdire e fiorire al maggio?”
(4) Dopo ciò, mi ha trasportata fuori di me stessa, ed avendogli raccomandato vari bisogni, mi è scomparso, ed io mi sono trovata in me stessa, con un desiderio di tenermi sempre dentro di Dio, acciocché mi potessi trovare nei confini della pace.