MaM
Messaggio del 18 marzo 1994:Figli cari! Oggi il mio cuore è pieno di gioia. Vorrei che ogni giorno vi ritrovaste in preghiera come oggi, grande giornata di preghiera. Solo attraverso la preghiera si raggiunge quella felicità che riempie l’anima e il corpo. E proprio in questo, io come madre desidero aiutare ciascuno di voi. Lasciatemelo fare! Vi dico di nuovo: apritemi i vostri cuori! Lasciate che io vi guidi: la mia strada porta a Dio. Vi invito a pregare insieme, perché da voi stessi vedete bene che con le nostre preghiere tutti i mali vengono distrutti. Preghiamo e speriamo.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 3-61 Aprile 20, 1900 La croce ci dà i lineamenti e la rassomiglianza di Gesù.

(1) Continua il mio adorabile Gesù a venire, quando appena e ad ombra, ed anche nel venire non dice niente. Questa mattina, dopo avermi rinnovato i dolori della croce per ben due volte, guardandomi con tenerezza mentre stavo soffrendo lo spasimo delle trafitture dei chiodi, mi ha detto:

(2) “La croce è uno specchio dove l’anima rimira la Divinità, e rimirandosi ne ritrae i lineamenti, la rassomiglianza più consimile a Dio. La Croce non solo si deve amare, desiderare, ma farsene un onore, una gloria, della stessa croce, e questo è operare da Dio e diventare come Dio per partecipazione, perché solo Io mi gloriai della croce e me ne feci un onore del patire, e l’amai tanto, che in tutta la mia vita non volli stare un momento senza la croce”.

(3) Chi può dire ciò che comprendevo della croce, da questo parlare del benedetto Gesù? Ma mi sento muta ad esprimerlo con le parole. Ah! Signore, vi prego a tenermi sempre confitta in croce, affinché avendo sempre innanzi questo specchio divino, possa tergere tutte le mie macchie ed abbellirmi sempre più a vostra somiglianza.