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Messaggio del 2 marzo 2016:Cari figli, la mia venuta a voi è per voi un dono del Padre Celeste. Per mezzo del suo amore vengo per aiutarvi a trovare la via verso la verità, a trovare la via verso mio Figlio. Vengo a confermarvi la verità. Desidero ricordarvi le parole di mio Figlio. Egli ha pronunciato parole di salvezza per il mondo intero, parole d’amore per tutti, l’amore che ha mostrato col suo sacrificio. Anche oggi però molti miei figli non lo conoscono, non vogliono conoscerlo, sono indifferenti. A causa della loro indifferenza, il mio Cuore soffre amaramente. Mio Figlio è sempre stato nel Padre. Nascendo sulla terra, ha portato la Divinità, mentre da me ha assunto l’umanità. Con lui la Parola è giunta in mezzo a noi. Con lui è giunta la Luce del mondo, che penetra nei cuori, li illumina, li ricolma d’amore e di consolazione. Figli miei, possono vedere mio Figlio tutti quelli che lo amano, poiché il suo volto è visibile attraverso le anime che sono ricolme d’amore verso di lui. Perciò, figli miei, apostoli miei: ascoltatemi! Lasciate la vanità e l’egoismo. Non vivete soltanto per ciò che è terreno, materiale. Amate mio Figlio e fate sì che gli altri vedano il suo volto attraverso il vostro amore verso di lui. Io vi aiuterò a conoscerlo il più possibile. Io vi parlerò di lui. Vi ringrazio.
Messaggio del 20 maggio 1982

Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei. Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio figlio e a me. Siete tutti figli miei! Ci non significa che tutte le religioni sono uguali davanti a Dio, ma gli uomini si. Non basta, per, appartenere alla Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volontà di Dio. Anche i non cattolici sono creature fatte ad immagine di Dio e destinate a raggiungere un giorno la salvezza se vivono seguendo rettamente la voce della propria coscienza. La salvezza é offerta a tutti, senza eccezioni. Si dannano solo coloro che rifiutano deliberatamente Dio. A chi poco é stato dato, poco sarà chiesto. A chi é stato dato molto, sarà chiesto molto. Solo Dio, nella sua infinita giustizia, stabilisce il grado di responsabilità di ogni uomo e pronuncia il giudizio finale.

Messaggio del 25 luglio 1982

Oggi molti vanno all'inferno. Dio permette che i suoi figli soffrano nell'inferno perché hanno commesso colpe gravissime e imperdonabili. Coloro che vanno all'inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte migliore. Le anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E li lo maledicono ancor più di quanto non facessero prima, quando erano sulla terra. Diventano parte dell'inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo.

Messaggio del 26 luglio 1983

Vigilate! Questo è un periodo pericoloso per voi. Satana cercherà di distogliervi da questa strada. Coloro che si danno a Dio subiscono sempre gli attacchi di Satana.