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Messaggio del 2 settembre 2019:Cari figli, pregate! Pregate ogni giorno il Rosario, quella corona di fiori che mi lega direttamente quale Madre ai vostri dolori, sofferenze, desideri e speranze. Apostoli del mio amore, sono con voi mediante la grazia e l’amore di mio Figlio, e da voi chiedo preghiere. Le vostre preghiere sono così necessarie al mondo, affinché le anime si convertano! Aprite con completa fiducia i vostri cuori a mio Figlio, ed egli scriverà in essi il compendio della sua Parola, cioè l’amore. Vivete un legame inscindibile con il Sacratissimo Cuore di mio Figlio! Figli miei, come Madre vi dico che non c’è tempo per esitare ad inginocchiarvi dinanzi a mio Figlio, a riconoscerlo vostro Dio, centro della vostra vita. Offritegli dei doni, ciò che lui più ama, ossia l’amore verso il prossimo, la misericordia e cuori puri. Apostoli del mio amore, molti miei figli ancora non riconoscono mio Figlio come loro Dio, ancora non hanno conosciuto il suo amore. Ma voi, con la vostra preghiera detta a partire da un cuore puro ed aperto, e con i doni che offrite a mio Figlio, farete sì che anche i cuori più duri si aprano. Apostoli del mio amore, la forza della preghiera detta a partire dal cuore, di una preghiera potente e colma d’amore, cambia il mondo. Perciò, figli miei, pregate, pregate, pregate! Io sono con voi. Vi ringrazio!

Notizie dai giornali cattolici



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Il popolare conduttore, morto lunedì a 60 anni, in questa intervista al programma Bel tempo si spera di TV2000 racconta il suo impegno con l’UNITALSI, che accompagna gli ammalati a Lourdes, dove Frizzi aveva condotto diversi momenti di riflessione e di spettacolo: «Un’emozione fortissima, difficile anche da raccontare».
Mons. Leo Cornelio di Bhopal ha celebrato la messa delle Palme nella chiesa parrocchiale di Lourdes Mata. Cristiani dello Stato subiscono critiche, aggressioni, disprezzo e falsa testimonianza, proprio come Gesù.
Sanguigno, irriverente, mai blasfemo. L’imprenditore ed economista francese Charles Gave, stanco di tante interpretazioni marxiste e solidariste del Vangelo, ha preso carta e penna e ha scritto Gesù Economista (Istituto Bruno Leoni, Milano 2018). Non si tratta di una rivisitazione del Vangelo in chiave capitalista invece che socialista. Tutt’altro. Il piccolo libro denso di concetti economici è un duro atto di accusa nei confronti dei socialisti, in particolare di quelli che vogliono appropriarsi del cristianesimo, trasformandolo in una sorta di manuale della giustizia sociale. Dunque legge il Vangelo così com'è, senza manomissioni o interpretazioni. E dalle pagine del Nuovo Testamento trae lezioni di economia.
Se c’è qualcosa di positivo nella vicenda che ha avuto per protagonista monsignor Dario Viganò è che ha fatto emergere con chiarezza che i più accesi sostenitori di papa Francesco perseguono una discontinuità con i pontificati precedenti e con la Tradizione.
"Clerico-fascisti", "omofobi" e "islamofobi". Così vengono bollati oggi coloro che professano apertamente il loro credo e la fedeltà al Magistero della Chiesa. Un'indagine del governo scozzese dimostra che la popolazione cattolica è la più discriminata. Ma un episodio dimostra che la colpa è anche dei credenti.
In Argentina l'imponente marcha por la vida dimostra che l'approvazione di una legge che legalizzi l'aborto non è voluta dal popolo. Ma le elite di Palazzo non lo ascoltano e si affidano ai sondaggi. Per far passare la legge che depenalizza l’aborto, si contrappongono non dimostrate aperture di Papa Francesco all'impegno di vescovi coraggiosi. Come Hector Aguer, cacciato da un confronto pubblico perché la Chiesa deve stare fuori dal dibattito.