MaM
Messaggio del 26 dicembre 1985:Cari figli, desidero ringraziare tutti coloro che hanno ascoltato i miei messaggi e che nel giorno di Natale hanno vissuto ciò che vi ho detto. Adesso, purificati dai vostri peccati, voglio guidarvi avanti nell'amore. Abbandonate i vostri cuori a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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La Tavistock and Portman di Londra ha pronto un trattamento farmacologico per intervenire sullo sviluppo degli organi sessuali, ancor prima che si manifesti la pubertà.
La pace data da denaro, potere o vanità è sempre a rischio di sparire. Quella di Gesù "è una Persona", è lo Spirito Santo: "è una pace definitiva", che si riceve in dono e per sempre.
Un uomo e tre donne sono stati fermati mentre distribuivano materiale cristiano nei pressi della stazione di Mirpur Khas. Denunciati da un leader islamico locale, sono stati arrestati e trasferiti in carcere fra imponenti misure di sicurezza. Alto il rischio di attacchi da parte di estremisti. Sacerdote a Karachi: "Gesto poco saggio, ma indice della mancanza di libertà religiosa".
«Mi sento impotente. Posso solo pregare». Sono le parole di Daniel Wani, il marito della ventisettenne sudanese condannata a morte che si è rifiutata di abiurare la sua fede cristiana, intervistato dalla Cnn. Meriam Yehya Ibrahim, incinta di otto mesi e con un figlio di venti mesi, è stata accusata di apostasia settimana scorsa da una corte di Khartoum. La donna è stata condannata all’impiccagione e dovrà subire 100 frustate per aver sposato un cristiano, considerato dalla legge islamica come un vero e proprio adulterio. Ibrahim non sarà giustiziata finché non partorirà.
Sir Paul Coleridge, il giudice di cause famigliari più importante della Gran Bretagna e grande oppositore del divorzio, ha dichiarato pochi giorni fa: «Mi avrebbero impiccato pubblicamente se avessi continuato»
Il postulatore della causa dei due coniugi beati racconta a tempi.it la loro storia. «Un marito e una moglie che furono semplicemente due sposi cristiani, che misero sempre Dio al primo posto»
È praticamente sfuggita ai più (tranne all’agenzia Zenit.org) l’intervista che la rappresentante belga dei Giuristi per la Vita, Agate Radziszewski, ha rilasciato a Giuseppe Rusconi, titolare dell’informato sito svizzero Rossoporpora.org, alla vigilia della IV Marcia per la Vita tenutasi a Roma il 4 maggio 2014. Eppure spiega bene perché il Belgio è diventato il Paese più scristianizzato d’Europa, con leggi “avanzatissime” su eutanasia (anche dei minori), sperimentazione su embrioni e pure feti, nozze gay con diritto di adozione, progetti di legge tesi all’eutanasia perfino sui non consenzienti e al divieto dell’obiezione di coscienza per medici e infermieri. Eppure, il Belgio rimane un Paese di tradizione prevalentemente cattolica.
Re Hamad bin Isa Al Khalifa ha portato a papa Francesco il modello del costruendo edificio. Pace in Medio Oriente e coesistenza tra religioni sono stati al centro dell'incontro.