MaM
Messaggio del 2 marzo 2013:Cari figli, vi invito di nuovo maternamente: non siate duri di cuore! Non chiudete gli occhi sugli ammonimenti che per amore il Padre Celeste vi manda. Voi lo amate al di sopra di tutto? Vi pentite che spesso dimenticate che il Padre Celeste per il suo grande amore ha mandato suo Figlio, affinché con la croce ci redimesse? Vi pentite che ancora non accogliete il messaggio? Figli miei, non opponetevi all’amore di mio Figlio. Non opponetevi alla speranza ed alla pace. Con la vostra preghiera ed il vostro digiuno, mio Figlio con la sua croce scaccerà la tenebra che desidera circondarvi e impadronirsi di voi. Egli vi darà la forza per una nuova vita. Vivendola secondo mio Figlio, sarete benedizione e speranza per tutti quei peccatori che vagano nella tenebra del peccato. Figli miei, vegliate! Io, come Madre, veglio con voi. Prego e veglio particolarmente su coloro che mio Figlio ha chiamato, affinché siano per voi portatori di luce e portatori di speranza: per i vostri pastori. Vi ringrazio.

Notizie dai giornali cattolici



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Al pellegrinaggio guidato dal vescovo ausiliare di Roma, vice del card. Vallini, anche 3000 bimbi. Il drappo arcobaleno steso davanti alla grotta della Madonna...
Un invito a raggiungerlo in Australia “terra meridionale dello Spirito Santo”: lo rivolge ai giovani di tutto il mondo Benedetto XVI dalle pagine di un Messaggio che da oggi circola tra le folle di ragazzi già a Sydney, che accoglierà quelli in arrivo e che occhieggia anche dai quotidiani locali, sempre più coinvolti dagli inizii della Giornata mondiale della Gioventù, che dalle 15, ora di Sydney, le 7 in Italia, ha sul suolo australiano il suo protagonista più atteso: il Papa. Dopo le parole pronunciate ieri poco dopo l’inizio del lungo viaggio aereo verso i luoghi della GMG, il pensiero di Benedetto XVI è ora affidato a questo Messaggio che fa da “prologo”, quasi, al momento in cui il Pontefice, giovedì prossimo, si lascerà abbracciare dalle decine di migliaia di ragazzi e ragazze di tutti i continenti e potrà parlare direttamente con loro.
"Una grande festa della fede", che "apre nuove frontiere di unione tra le culture". Ancora in volo sull'Europa, diretto verso la meta più lontana dei suoi viaggi apostolici finora raggiunta, Benedetto XVI ha subito offerto la sua lettura della Giornata mondiale della gioventù, che da giovedì prossimo lo vedrà a diretto contatto con le decine di migliaia di giovani che da giorni stanno prendendo "possesso" di Sydney. Conversando con i giornalisti a bordo del B777 dell'Alitalia - decollato ieri mattina alle 10.30, ora italiana, dall'aeroporto di Fiumicino e atterrato verso le 15, ora locale, alla base militare di Richmond - Benedetto XVI ha toccato alcuni dei temi di stretta attualità - come la tutela delle risorse della terra - o già affrontati nel corso della sua visita negli Stati Uniti, come quello degli abusi sessuali all'interno della Chiesa.