MaM
Messaggio del 2 ottobre 2015:Cari figli, sono qui in mezzo a voi per incoraggiarvi, riempirvi del mio amore e invitarvi nuovamente ad essere testimoni dell’amore di mio Figlio. Molti miei figli non hanno speranza, non hanno pace, non hanno amore. Essi cercano mio Figlio, ma non sanno come e dove trovarlo. Mio Figlio apre loro le braccia, ma voi aiutateli a giungere tra le sue braccia. Figli miei, per questo dovete pregare per l’amore. Dovete pregare moltissimo per avere quanto più amore possibile, perché l’amore vince la morte e fa sì che la vita continui. Apostoli del mio amore, figli miei: unitevi in preghiera con cuore vero e semplice, per quanto lontani siate gli uni dagli altri. Incoraggiatevi gli uni gli altri nella crescita spirituale, come vi sto incoraggiando io. Veglio su di voi e sono con voi ogni volta che pensate a me. Pregate anche per i vostri pastori, per coloro che hanno rinunciato a tutto per mio Figlio e per voi. Amateli e pregate per loro. Il Padre Celeste ascolta le vostre preghiere. Vi ringrazio.

Notizie dai giornali cattolici



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Tra le ultime apparizioni pubbliche la sua partecipazione all'incontro vocazionale del Cammino neocatecumenale a Loreto lo scorso 3 Settembre.
Un bell'editoriale della rivista "Rogate Ergo" che cita il contributo dei Movimenti e in particolare del Cammino neocatecumenale alla fioritura delle vocazioni consacrate.
Benedetto XVI ha presentato questo mercoledì ai giovani l’esempio di fedeltà al Vangelo di San Francesco d’Assisi.
Era il tramonto del 3 ottobre del 1226 quando Francesco di Assisi spirò. Il 16 luglio 1228 Papa Gregorio IX proclamò Santo il Poverello d'Assisi, alla presenza della madre, madonna Pica, del fratello Angelo e altri parenti, del Vescovo Guido di Assisi, di numerosi Cardinali e Vescovi e di una folla di popolo mai vista, fissandone la festa al 4 ottobre.
La Congregazione dei Cardinali e Vescovi membri della Congregazione per le Cause dei Santi ha dato questo martedì il proprio parere favorevole, in modo unanime, allo studio sulla “vita e virtù eroiche” di Manuel Lozano Garrido (Lolo), giornalista paralitico e cieco.
All’udienza che segna il suo rientro in Vaticano Benedetto XVI, illustrando la figura di San Cirillo di Alessandria ricorda il dovere dei pastori di “preservare la fede del popolo di Dio” e indica in San Francesco “il comportamento del radicalismo evangelico”, con la rinuncia ai beni terreni e la ricerca di semplicità, umiltà e purezza.