MaM
Messaggio del 24 giugno 1987: Figli cari! Io desidero condurvi sulla strada della conversione. Vorrei che la vostra stessa vita fosse per gli altri uno stimolo alla conversione. Vi prego: non cadete nell’infedeltà! Ognuno di voi sia completamente sottomesso alla mia volontà e alla volontà di Dio. Io vi concedo grazie speciali, specialmente il dono della conversione. Ognuno di voi porti la mia benedizione nella propria casa ed esorti gli altri alla conversione. Andate nella pace del Signore.

Notizie dai giornali cattolici



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Gabriele Kuby, l’intellettuale convertitasi al cattolicesimo e impegnata nella difesa dei princìpi non negoziabili, pubblica “In politica da cristiani” (Ares). In diversi passaggi l’autrice scrive giustamente che la società ha bisogno di Dio e di verità e che la fede ha un significato pubblico, ma l’apporto dei cristiani in politica sembra limitato all’aspetto morale (un po’ come in Maritain). Non è chiaro, cioè, il significato preciso del ruolo pubblico della religione cattolica.
L’Italia è pronta per una nuova stagione di chiusure. Anche dopo la scadenza di questo ultimo decreto, il 6 aprile, se ne attende un altro che impone zone rosse e arancioni in tutte le regioni. La domanda sull’efficacia del lockdown pare non porsela proprio nessuno. Eppure un anno di esperienza in tutti i Paesi industrializzati del mondo parrebbe suggerire che non vi sia troppa differenza fra quegli Stati che hanno chiuso le loro popolazioni in casa e quelle che le hanno lasciate libere. Lo suggerisce anche uno studio comparato pubblicato a gennaio sullo European Journal of Clinical Investigation, totalmente ignorato dai nostri decisori.
Da quando si rifiutò di creare torte per le cosiddette "nozze gay" Jack Phillips è diventato il bersaglio di chi odia la libertà di coscienza: il pasticcere non ha mai negato dolci alle persone ma non vuole celebrare idee in cui non crede. Sebbene fu assolto nel 2018 dalla Corte Suprema, è stato denunciato anche da un uomo che si definisce donna.