MaM
Messaggio del 2 luglio 2019: Cari figli, secondo il volere del Padre misericordioso, vi ho dato ed ancora vi darò segni evidenti della mia presenza materna. Figli miei, essa è per il mio desiderio materno della guarigione delle anime. Essa è per il desiderio che ogni mio figlio abbia una fede autentica, che viva esperienze prodigiose bevendo alla sorgente della Parola di mio Figlio, della Parola di vita. Figli miei, col suo amore e sacrificio, mio Figlio ha portato nel mondo la luce della fede e vi ha mostrato la via della fede. Poiché, figli miei, la fede eleva il dolore e la sofferenza. La fede autentica rende la preghiera più sensibile, compie opere di misericordia: un dialogo, un’offerta. Quei miei figli che hanno fede, una fede autentica, sono felici nonostante tutto, perché vivono sulla terra l’inizio della felicità del Cielo. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito a dare esempio di fede autentica, a portare la luce là dove c’è tenebra, a vivere mio Figlio. Figli miei, come Madre vi dico: non potete percorrere la via della fede e seguire mio Figlio senza i vostri pastori. Pregate che abbiano la forza e l’amore per guidarvi. Le vostre preghiere siano sempre con loro. Vi ringrazio!

Notizie dai giornali cattolici



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Le incertezze sulla scuola in generale dopo il Covid e il futuro grigio che si prospetta per le paritarie, strangolate da mancanza di risorse e dalle condizioni poste dallo Stato, fanno dire che questo sia il momento di puntare sulle scuole parentali cattoliche. Non in competizione con le paritarie, ma accanto ad esse. Anzi, proprio alcune scuole paritarie potrebbero fare nascere attorno a loro anche delle scuole parentali, per essere liberi dallo Stato. Una proposta lanciata congiuntamente dalla Nuova Bussola Quotidiana e dall'Osservatorio Card. Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa
La Messa celebrata dal cardinal Vinko Pulji? in suffragio delle vittime degli eccidi compiuti dai partigiani di Tito ha scatenato roventi polemiche: Pulji? è stato accusato di riabilitare il regime filonazista croato. Nonostante l'omelia toccante, le polemiche sono state così violente da fare affermare al cardinale di ritenere la sua vita e quella dei cattolici in Bosnia-Erzegovina in pericolo, accusando due membri della Presidenza della Bosnia-Erzegovina di essere gli ispiratori della campagna anticattolica volta ad oscurare una strage barbara di innocenti.