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Messaggio del 18 marzo 2017:Cari figli! Il mio desiderio materno è che i vostri cuori siano riempiti di pace e che le vostre anime sino pure affinché alla presenza di mio Figlio possiate vedere il Suo volto. Perché, figli miei, come madre so che avete sete di consolazione, speranza e protezione. Figli miei, voi, coscientemente ed incoscientemente cercate mio Figlio. Anch' io mentre trascorrevo il tempo terreno gioivo, soffrivo e con pazienza sopportavo i dolori finché il mio Figlio nella sua gloria li ha eliminati. Perciò dico a mio Figlio: Aiutali sempre! Voi ,figli miei, con amore veritiero illuminate le tenebre dell'egoismo che avvolgono sempre di più i miei figli. Siate generosi. Le vostre mani e il vostro cuore siano sempre aperti. Non temete. Abbandonatevi a mio Figlio con fiducia e speranza. Guardando verso di Lui vivete la vita con amore. Amare significa donarsi, sopportare e mai giudicare. Amare significa vivere le parole di mio Figlio. Figli miei, come madre vi dico: soltanto l'amore veritiero guida alla felicità eterna. Vi ringrazio.

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«La volontà di Dio è il paradiso dell’anima sulla Terra», «è l’unica chiave per aprire ed accedere ai segreti ed ai tesori dell’Onnipotente». Così scriveva la mistica Luisa Piccarreta, costretta a letto per 70 anni. «Le anime che liberamente accettano la croce nelle sofferenze quotidiane hanno la forza nell’Eucarestia», spiegava nei suoi quaderni, divenuti lo spunto per un libro a cura di don Stanzione: 365 giorni con Luisa Piccarreta.
Per tutti è il replicante-cult di Blade Runner, ma noi preferiamo ricordarlo come l’inguaribile etilista de La leggenda del santo bevitore. Rutger Hauer, attore olandese morto all'età di 75 anni, è stato il protagonista del miglior film di Ermanno Olmi. Una storia di riscatto e ricaduta continua di un clochard alcolizzato, fino alla Grazia finale.