“Il Venezuela chiede a gran voce un cambio di rotta, il ritorno alla Costituzione”, hanno indicato all’unisono i vescovi venezuelani nell'ultima Esortazione pastorale. Quali condizioni essenziali per il cambiamento, chiedono elezioni veramente libere, con un Consiglio Nazionale Elettorale rinnovato e la supervisione di osservatori internazionali. Per questo la Chiesa in Venezuela sta subendo minacce, pressioni e persecuzioni vere e proprie da parte dei paramilitari vicini al presidente Maduro. Il "dialogo" ormai è una parola vuota, usata dal regime per guadagnare tempo. E intanto il numero delle persone arrestate, torturate e uccise continua a crescere.