Google bolla come “omofobi” dei video che espongono rispettosamente l’insegnamento cristiano sull’omosessualità e raccontano persecuzioni giudiziarie contro persone di fede. Perfino peggio Vimeo, che per motivi simili cancella l’intero account di una chiesa battista. È la censura contemporanea, proveniente dalla stessa cultura laicista che nega Dio e parla (a sproposito) di “libertà”.
La somministrazione del farmaco blocca-pubertà in casi circoscritti è una pura illusione, basta vedere come funzionano i centri per la riassegnazione sessuale. Lo racconta a La Nuova BQ il padre di un ragazzo transgender, che ha toccato con mano la realtà dell'ospedale Niguarda: parlano di "sbarramento", di colloqui approfonditi con psichiatri e psicologi, ma «a mio figlio hanno iniziato il trattamento di ormoni già alla seconda seduta con lo psicologo, e malgrado il parere negativo di altri medici». Tutto il sistema è orientato a favorire la transizione di genere. E ora si punta ai bambini, iniziando con la triptorelina, perché su di loro la transizione è più efficace.