La donna vive in un villaggio di pescatori vicino alla riserva naturale di Mahawilachchiya. Ogni giorno suona la campana della chiesa di Nostra Signora del perpetuo soccorso per richiamare i fedeli alle preghiere. Nel mese di maggio porta in processione di casa in casa una piccola statua della Madonna.
Il sacerdote francese di 85 anni era stato sgozzato da due estremisti islamici il 26 luglio 2016 mentre stava celebrando Messa nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, in Normandia. Un dossier di quasi 12 mila pagina è ora stato inviato in Vaticano
La storia di M. inizia molti anni fa, quando, da musulmano sciita, resta impressionato da una serie tv sulla vita di Gesù, che lo porta a chiedersi: “Chi è Gesù?”. Seguirà un approfondimento spirituale con la frequentazione di una chiesa cattolica, la confessione ai familiari e i relativi ostacoli. Che il convertito supererà con l’aiuto delle parole del Signore nel Vangelo, fino a chiedere il Battesimo.
La battaglia per la legalizzazione dell'aborto in Argentina si riaccende e travalica l'oceano arrivando anche in Italia dove si sta seguendo con particolare emotività la storia estrema di Lucia (nome di fantasia). Lucia è una bambina che a 11 anni è stata costretta a un parto cesareo dopo che l'ospedale si era rifiutato di farla abortire. La sua drammatica storia è stata presa ora a modello per una campagna rimbalzata anche in Italia per sensiblizzare l'opinione pubblica internazionale sulla necessità di abbattere anche la legislazione argentina che vieta l'aborto. Ma come sono andate le cose e quali sono i motivi per cui i medici che l'avevano in cura hanno deciso di non farla abortire? E nemmeno di farle quel parto cesareo che poi due medici attivsiti pro aborto hanno poi effettuato? Ecco una ricostruzione che ci arriva dall'Argentina e che non si accontenta delle spiegazioni di facciata del pensiero dominante.