Nel carcere di Melbourne, dove sconta una condanna per abusi, George Pell passerà un Natale senza Messa: la prigione non ha un cappellano e a lui è impedito di celebrare. In attesa dell’Alta Corte, continua il clima da caccia alle streghe, ma non pochi stanno uscendo allo scoperto per sbugiardare le accuse e mostrare solidarietà a Pell. Oggi il 53° anniversario della sua ordinazione.