Con il beato Shahbaz Bhatti il Pakistan cattolico avrà il suo martire per la fede. Dopo ritardi e incidenti, l’Arcidiocesi di Islamabad, città nella quale l'ex ministro delle minoranze venne ucciso dai fondamentalisti islamici per aver difeso Asia Bibi, è pronta per aprire la fase diocesana del processo di beatificazione per martirio in odium fidei. Lo dice alla Nuova BQ il fratello Paul che racconta la fede semplice e granitica di un martire contemporaneo: “Sapeva che poteva essere ucciso perché cattolico. Il suo sacrificio oggi ha cambiato i cuori di molti islamici e indù e se Asia è stata liberata è anche grazie al suo sangue versato”.