Vangelo Lc 18, 1-8
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Due testi di Ratzinger su John Henry Newman illuminano sul significato autentico della coscienza, intesa non come soggettivismo assoluto, bensì come riconoscimento della verità e quindi della voce di Dio. Ecco perché san Newman "brindava" prima alla coscienza, e poi al Papa, chiamato a confermare i fratelli. Una lezione che suona come una profezia, dando una risposta alla Chiesa e all'uomo moderno in cerca di Senso.