Vangelo Mc 6, 1-6: Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.
Una madre racconta con ironia e rabbia l’epopea passata per iscrivere la figlia di tre anni alla scuola materna con l’assistenza necessaria: «Dopo otto mesi siamo punto a capo. Ma questa è l’era dell’inclusione, giusto?»
Elisa Mecozzi, dipendente di una farmacia di Monfalcone, è tornata a lavorare ma la sentenza della corte d’Appello non ha riconosciuto il diritto all’obiezione di coscienza, lasciando il problema invariato
Pianto e amarezza, in Bangladesh, nella chiesa di Shibpur, per i testi sacri distrutti e la statua della Madonna decapitata. Preghiere di riparazione a Pompei, per la Madonna sbeffeggiata e dissacrata nell'ultimo gay pride. Ma almeno in Bangladesh, i cristiani sanno che stanno facendo fronte a una persecuzione.
Trump sta pensando a come sostituire il giudice dimissionario Anthony M. Kennedy nella Corte Suprema, e pare che la sua scelta ricada su Amy Barrett. La Barrett è conservatrice, cattolica e giovane. Non si è mai fatta intimidire dai liberal che la odiano perché "dentro di lei il dogma vive con forza".
Sarà un appello di vera emergenza quello che da Bari partirà domani al termine dell’incontro di preghiera ecumenica per la pace in Medio Oriente voluto da papa Francesco in comunione con i patriarchi ed esponenti delle Chiese cristiane di vari riti, anche ortodosse e protestanti. Un evento senza precedenti e dal grande valore ecclesiale, finalizzato a un obiettivo nobile e urgente: il dono della pace. Ecumenismo della vita e del sangue per dire che non può esistere un Medio Oriente senza cristiani.