Anche il bastione irlandese è caduto. Il mondo laicista esulta per il risultato del referendum irlandese che ha visto prevalere nettamente l’abrogazione della norma della Costituzione che garantiva il diritto alla vita del nascituro. L’umiliante sconfitta del Cattolicesimo irlandese. Tutto questo si tradurrà in migliaia di vite umane che verranno distrutte attraverso la pratica abortiva. Ma, come ai tempi di San Patrizio, bisognerà ripartire da una nuova evangelizzazione.
Secondo il presidnte della Cei Bassetti la legge 194 ha dei punti apprezzabili perché "non era a favore dell'aborto". Un'uscita a dir poco temeraria. A cominciare dal fatto che considera la soppressione di feti un diritto soggettivo. Tra una selva di distinguo e discernimenti, sotto la coltre di un linguaggio sfumato e allusivo, alla fine si plaude ad una legge mortifera, quando invece i pastori dovrebbero urlare il loro sdegno.