Vangelo Gv 7,37-39: Sgorgheranno fiumi di acqua viva.
Dal vangelo secondo Giovanni
Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù, ritto in piedi, gridò: «Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva chi crede in me. Come dice la Scrittura: dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva».
Questo egli disse dello Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non vi era ancora lo Spirito, perché Gesù non era ancora stato glorificato.
Quanti abbracciano il Signore sono destinati al “martirio”, a “portare la croce”, a essere condotti dove non si desidera. Ma questa è la bussola che orienta il cammino del pastore. “Preparati alle prove, preparati a lasciare tutto perché venga un altro e faccia cose diverse”. Il pastore “non mette il naso nella vita degli altri, non perde il tempo nelle cordate, nelle cordate ecclesiastiche”.
Nel 1998 il Sant’Uffizio svelava al mondo i suoi documenti segreti, ma i nemici della Chiesa hanno continuato a concentrarsi su pregiudizi e leggende nere
Non cambierà nulla fino a quando il Sud non diventerà priorità nazionale, come lo è stato l’Est della Germania, in ginocchio dopo oltre quarant’anni di comunismo
Un toccante documentario realizzato dal Wall Street Journal racconta la storia drammatica di Maria Planchart, giovane mamma di cinque figli, e di migliaia di venezuelani come lei
Intervista al parroco, Ingvar Fogelqvist: «Non è giusto, trattano i musulmani meglio di noi. La gente è arrabbiata. Le autorità hanno accettato perché hanno paura di essere accusati di islamofobia»
La fondatrice Chiara Chiessi: «La partecipazione alla Marcia è una testimonianza per ricordare che tutti i nati dopo il '78 sono sopravvissuti alla 194. Scendiamo in piazza per testimoniare l’iniquità di quella legge. Il fatto di vedere che ci sono dei giovani che si spendono per questa causa e credono in qualcosa fa riflettere. Oltre a farci sentire e informare preghiamo, anche se fra noi c'è anche chi non è cattolico».
La multinazionale svedese mette a disposizione buoni da 5000 euro per chi si sposa all'Ikea. Unica condizione? Devi essere gay. Il Comune si affretta a sponsorizzare l'iniziativa per quella che è una discriminazione al contrario dall'alto valore ideologico.
Tra una settimana esatta un referendum potrebbe introdurre l'aborto in Irlanda: tutti i partiti lo vogliono, tutti i media sono a favore. E l'opposizione della gerarchia ecclesiastica è debole. Solo un piccolo popolo resiste e lotta per sovvertire il pronostico. Sono anche quelli che fanno rivivere l'antico spirito irlandese.
L’adesione di vescovi alle veglie contro l’omofobia ha qualcosa di incredibile. Sia dal punto di vista dottrinale che pastorale. Il concetto di omofobia è ideologico e come si può fare una veglia contro qualcosa di ideologico? Se guardiamo poi alla realtà intorno a noi, ci chiediamo dove sia tutta questa omofobia contro la quale alcuni vescovi si sentono chiamati a presiedere veglie di preghiera. Oggi, al contrario, ad essere discriminata è l’eterosessualità.