È in atto un attacco senza precedenti alla Libertà di opinione ed espressione di chi vuole difendere la Vita sin dal concepimento.
Lunedì 14 maggio è iniziata a Roma una campagna di sensibilizzazione sociale di CitizenGO sul tema dell'aborto, in occasione dei 40 anni della Legge 194 e in vista della Marcia per la Vita che si svolgerà a Roma sabato 19 maggio (raduno a piazza della Repubblica ore 15).
Ha 94 anni, è infermiera ma è in pensione ormai da molto tempo. La chiamano “nonna pellegrina”. Si è appena prostrata per la quarta volta nella sua vita ai piedi della Madonna di Guadalupe nel suo santuario a Città del Messico. Si chiama Emma Morosini, è italiana ma ama il Messico. “Questa è casa mia, perché qui vive la Madonna di Guadalupe”, dice.
È ufficiale: la donna che col marito si batte da dieci anni perché al figlio tetraplegico – Papa Francesco pregò insieme per lui e per il piccolo Alfie Evans – siano riconosciuti gli inalienabili diritti derivanti da quello alla vita presenzierà all'evento prolife di sabato prossimo. Qui le dichiarazioni della Presidente Virginia Coda Nunziante
“Le Veggenti – Profezie delle anime che salvano il mondo” ( edizioni Salani) è l’ultimo gioiellino dello scrittore e giornalista cattolico Saverio Gaeta. Chiariamo subito: non è un testo facile nel suo contenuto, tuttavia l’ autore col suo ottimo stile e la padronanza degli argomenti, sa rendere semplici ed anche accattivanti argomenti ostici. Dopo aver scritto ” Il Veggente”, riferito a Bruno Cornacchiola, questa volta Gaeta si occupa, citandone passi testuali, delle rivelazioni dell’ ultimo secolo, di veggenti, alcune delle quali elevate alla gloria degli altari o in odore di santità. Abbiamo intervistato Gaeta.
Ci sono gli eterosessuali e poi gli omosessuali, il resto è farina del diavolo, anzi peggio: di uomini che si credono nel giusto. La notizia sarebbe che la storica associazione Arcigay di Bologna “Il Cassero” vuole sfrattare la storica Arcilesbica di Bologna appunto da “Il Cassero”, cioè dalla sede di via Minzoni. Perché?
Oggi si celebra la Giornata mondiale contro l’omofobia, nota a livello internazionale col nome di IDAHOTB (International Day against homophobia, transphobia and biphobia). Una festa che Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia intervistato da Lo Speciale ritiene debba essere ripensata. Secondo una definizione data dal Cardinal Gerhard Ludwig Müller, prefetto emerito per la Congregazione della Dottrina della Fede in un’intervista concessa alla giornalista Miriano, “l’omofobia è uno strumento totalitario sulla mente degli altri”. A detta del porporato si tratterebbe di un problema inesistente e creato ad arte dal pensiero politicamente corretto per condizionare la società con i suoi dogmi.
“Riconosciamo che esistono dei limiti nell’accoglienza (…) limiti imposti da una reale possibilità di offrire condizioni abitative, di lavoro e di vita dignitose. Siamo, inoltre, consapevoli che il periodo di crisi che sta ancora attraversando il nostro Paese rende più difficile l’accoglienza”. Lo scrivono i vescovi italiani nel documento “Lettera alle comunità cristiane a 25 anni dal documento ‘Ero forestiero e mi avete ospitato’ (1993-2018)”.
Il cambio di strategia comunicativa dei movimenti pro family e pro life sta provocando la reazione liberticida del potere. A scandalizzare, dei manifesti sull'aborto di CitizenGo e ProVita, è la loro razionalità perché viviamo in un'epoca in cui la ragione è stata espulsa per nascondere la verità. Ma essa però si impone con la forza delle immagini e non con la violenza delle campagne pubblicitarie che hanno modificato la cultura. La stessa verità con la quale la Chiesa, nell'arte ha veicolato immagini in presa diretta per educare i fedeli.