"Qualsiasi medico in possesso del ricettario regionale potrebbe prescrivere le iniezioni o le compresse di progesterone a carico del Sistema Sanitario pubblico per contrastare l'azione della RU 486 e interrompere l'aborto". Renzo Puccetti spiega alla Nuova BQ che pur non esistendo in Italia una Abortion Pill Rescue, basata su un protocollo che prevede la somministrazione di progesterone per capovolgere gli effetti della pillola abortiva e mantenere quindi la gravidanza, ogni medico potrebbe prescriverla.
“Save James” è il motto di chi si è unito alla battaglia per salvare un bambino, non da una malattia o da uno Stato che vuole decidere della sua morte, ma da un’ideologia che mira a bombardarlo di ormoni affinché appaia femmina come vuole la madre. Nello stesso tempo sul New York Times un uomo che si sente donna, ammette: «Gli ormoni e l'intervento chirurgico fanno solo peggio. Ma rivendico il diritto di stare male».