Asia Bibi sarà scarcerata. La Corte Suprema del Pakistan, dopo tre settimane di silenzio, ha infatti deciso di rendere pubblica la sentenza: “assolta da tutte le accuse”. Si conclude così la lunga odissea della donna cristiana accusata di blasfemia nel 2009, condannata a morte in primo grado nel 2010, nove anni in carcere, quasi tutti in cella di isolamento. La donna ha ora urgente bisogno di protezione e di asilo politico all’estero. In Pakistan, infatti, sia lei che i familiari che i giudici sono diventati, da oggi, il primo bersaglio dell’odio jihadista.