Uomini armati hanno aperto il fuoco in una chiesa cattolica in Nigeria, nello stato dell’Anambra, nel sud est del paese. Secondo quanto ha reso noto un testimone oculare sono stati uccisi fedeli. La chiesa di San Filippo a Ozubulu, nella zona di Eksugo, è stata assalita mentre era in corso la messa delle 5.45 della mattina.
Per due anni un gruppo di personalità religiose di ogni credo (preti cattolici, pastori protestanti, rabbini ebrei e bonzi buddisti) ha accettato di assumere sostanze stupefacenti per permettere ai ricercatori americani di stare a vedere quel che succede. I primi risultati già sono pubblici e sono scontati: che il senso religioso è insito nell'uomo.
Da teologo "conservatore" esperto di morale e bioetica, collaboratore di Giovanni Paolo II, al ministero episcopale vissuto da "progressista", sostenitore dei no global al G8 di Genova e della costruzione di moschee a Milano. È morto ieri a 83 anni.
In provincia di Bologna un agritursimo ospita solo clienti senza bambni al seguito per "tutelare il relax". E nessuno si scandalizza, anzi viene proposto come modello positivo di business. Invece quando ad essere escluse sono state due coppie omosessuali si è gridato alla discrminazione e all'omofobia. Doppia morale di un Paese che sta scivolando verso la limitazione delle libertà solo per alcuni e nel conformismo inquietante per altri.
Fino alla fine è stata un’immagine del Calvario la vita terrena del piccolo Charlie Gard, ucciso da uno Stato che non accetta gli imperfetti, con l’indifferenza complice di tanti. Il suo ventilatore staccato alle tre del pomeriggio di venerdì, il suo ultimo respiro dodici minuti dopo, il suo ritorno al Padre nell’ora culminante della Passione di Nostro Signore. Con i genitori addolorati a stringere le sue manine e lui ad aprire quei suoi occhi chiari e profondissimi qualche momento prima che il suo cuore smettesse di battere.