La sceneggiatura del film prevedeva che dopo l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti l’Unione Europea si sarebbe ribellata alle politiche di Washington arrendevoli e conniventi nei riguardi dell’autoritaria Russia di Putin, incoraggiata a stendere i suoi tentacoli sull’Europa dalla complicità del nuovo inquilino della Casa Bianca. Ed effettivamente l’Unione Europea e la maggior parte dei governi dei paesi che ne fanno parte stanno protestando in modo veemente contro la politica americana nei riguardi della Russia, ma per una ragione affatto diversa: non l’arrendevolezza all’orso russo è sotto accusa, ma l’eccesso di antagonismo.
Dopo Charlie, c’è un altro piccolo combattente da sostenere nella sua battaglia per il diritto alla vita: Alfie Evans. Quattordici mesi, è in coma da dicembre a Liverpool e ancora non ha avuto una diagnosi sulla misteriosa infezione che lo ha colpito. Ma medici vogliono staccare la spina e i genitori hanno fatto partire una campagna.
La richiesta della Serbia di apertura degli archivi della Santa Sede conferma che a Belgrado non è stato trovato nulla di compromettente contro Stepinac, contro la cui canonizzazione si oppongono ortodossi e nazionalisti. Al momento del suo arresto, tutta la documentazione dell'arcivescovo fu sequestrata dalla polizia segreta comunista. Se esistessero prove verrebbero trovate a Belgrado.
Nonostante le persecuzioni dell'Isis il numero dei cristiani in Medio Oriente tiene assestandosi ancora a 14 milioni grazie all'incremento dei copti d'Egitto. E se poi dall'area storica della loro presenza si allarga lo sguardo anche al Golfo Persico, ci si accorge che addirittura crescono. E' il quadro sorprendente offerto da un nuovo rapporto pubblicato dal Cnewa - Catholic Near East Welfare Association, associazione di diritto pontificio che è uno tra i principali punti di riferimento a livello mondiale per la vicinanza e la solidarietà alle Chiese d'Oriente. L'emorragia invece si vede in Siria e Iraq.