La vicenda è ormai nota: il Vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Luigi Renzo, in risposta al rifiuto della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, creata dalla mistica Natuzza Evolo, di apportare modifiche allo statuto, ha emanato un decreto con cui revoca tutte le autorizzazioni concesse dal suo predecessore e vieta ogni iniziativa religiosa e qualsiasi attività autonoma che non sia effettuata nella parrocchia di Santa Maria degli Angeli in Paravati.
Tra i monumenti funerari cristiani, gli ossari sono certamente i più impressionanti. Rari, generalmente testimoniano un avvenimento storico o l’antica presenza di una comunità religiosa.
Le suore domenicane che lavorano con la popolazione del nord dell’Iraq hanno annunciato l’intenzione di tornare nella città devastata di Mosul, anche se alcuni dubitano del futuro del cristianesimo in questa città liberata di recente dalle grinfie dello Stato Islamico.
“Mosul è stata liberata, ma il livello di distruzione è ovunque schiacciante”, riconoscono in una lettera non firmata pubblicata sulla pagina web delle Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena.
Papa Francesco ha chiesto ad una Congregazione cattolica belga che assiste malati e disabili, di fermare l’offerta di accesso alla pratica dell’eutanasia negli ospedali psichiatrici da essa gestiti.
Nello scorso mese di maggio, i “Fratelli della Carità”, questo il nome dell’Istituto religioso maschile di diritto pontificio fondato da un sacerdote belga e approvato nel 1899, avevano annunciato che avrebbero permesso ai medici di praticare l’eutanasia nei suoi 15 ospedali psichiatrici in Belgio.
Esce per conto delle Edizioni Ares la più completa guida al pensiero di Chesterton mai scritta in Italia: Chesterton. La sostanza della fede. Autori sono Paolo Gulisano e don Daniele De Rosa.
«Nessuna idealità nè ingenuità nel collaborare con i trafficanti di carne umana». Finalmente dal presidente Cei Bassetti arriva un bagno di realismo contro le posizioni "estreme" degli ultimi giorni nel mondo cattolico comne Avvenire o Caritas. Ribadito un punto fermo: la carità non va esercitata se si collabora con gli schiavisti neanche indirettamente.
A più di un mese dalla Conferenza nazionale per la Famiglia il governo non ha un piano. E si presenterà senza un ministro delegato, con Gentiloni che non ha mai detto nulla. Anche perché dopo la Cirinnà che senso ha parlare di politiche pro family? Nel 2010 la Conferenza da cui scaturì il Piano Nazionale (mai attuato dai succesivi governi) lavorò un anno e mezzo. Oggi ci si limita a sperare di avere qualcosa da spendere, illudendo il mondo pro family in vista delle elezioni.