Drastica decisione del vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo. Diversi i divieti imposti e obbligo di attenersi alle nuove disposizioni.
“I vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani faranno dei sogni”. La profezia di Gioele, più volte evocata da Papa Francesco nelle omelie di Santa Marta, si attaglia molto bene alle Giornate Mondiali della Gioventù che vedono milioni di ragazzi rapportarsi tra loro e con un uomo anziano che annuncia loro il Vangelo. L’anno scorso a Cracovia, come nel 2013 al lungomare di Copa Cabana, ad abbracciarli è stato Papa Francesco. Prima di lui Benedetto XVI che si è rivolto ai giovani dal battello di Colonia e poi da quello di Sydney (immagine che ricorda Gesù che parla alla folla dalla barca sul Lago di Tiberiade, in occasione del Discorso della Montagna) ovvero nella spianata dei Quatros vientos, a Madrid, mentre si placava una vera e propria tempesta metereologica (il che evoca ancora Gesù sul Lago).
Andiamo verso una società in cui tutti, uomini e donne, cercano di arricchirsi per comprare beni inutili. Quando la vera ricchezza è avere tempo libero
In Europa sempre più ghetti dove comanda l'Islam e regna il Corano: così crolla il mito dell'integrazione. In Inghilterra vengono accettati i tribunali che giudicano secondo la sharia
Ieri sono stati ordinati due sacerdoti Batak a Padang; due giorni fa 8 sacerdoti nella diocesi di Semarang; due settimane fa, sei nuovi sacerdoti gesuiti a Kotabaru. Molti giovani riflettono sulle motivazioni di base della loro vita e decidono di entrare nei seminari. Una situazione molto diversa da quella in occidente.
Processo diocesano concluso. Negli uffici della Curia di Agrigento, sul tavolo del cardinale Francesco Montenegro è di fatto completata «l’istruttoria» del procedimento, iniziata nel 2011, che potrebbero portare alla beatificazione del giudice Rosario Livatino, originario di Canicattì (La Sicilia, 27 luglio).
Il 25 luglio a Milano, il locale Tribunale Ecclesiastico ha effettuato l’«interrogatorio» dell’ultimo testimone che ebbe il privilegio di conoscere il magistrato ucciso dalla Mafia. Una testimonianza attesa da mesi e per la quale è stato necessario attendere più del previsto.
Christopher Street Day (CSD) è come viene chiamato in Germania e in Svizzera l’annuale Gay Pride (il nome deriva dalle proteste che suscitò un raid della polizia in un locale gay di New York, in Christopher Street a Manhattan, il 28 giugno 1969, e che la lobby internazionale Lgbt ha trasformato nell’evento simbolico della sua “liberazione”).
A Stoccarda il Gay Pride o CSD si è svolto sabato 29 luglio, con il motto “Cambio di prospettiva”.
Il ministro dell'Istruzione e il sindaco di Milano si stracciano le vesti per la decisione della scuola svizzera di sconsigliare l'accesso ai ragazzi con disabilità. Ma è una doppia ipocrisia. La prima: siamo passati dal mito delle pari opportunità alla pretesa delle pari capacità, nel tentativo di cancellare le differenze che invece ognuno di noi ha. La seconda: ci si scandalizza per un disabile discriminato, ma non lo si fa per le diagnosi pre natale in cui gli stessi vengono scartati perché non "perfetti" e abortiti senza alcuno strepito istituzionale.
Prosegue il tentativo del Congresso Usa di indebolire Trump accusandolo di contatti illeciti con la Russia. Ma le prove non si sono mai trovate. Eppure non ci sarebbe da stupirsi. Ma è evidente che Putin e Trump si intendono, però tatticamente un po' di attrito conviene ad entrambi. E' da leggere in questo senso l'espulsione di 755 impiegati all'ambasciata americana a Mosca e nei consolati. Di fatto "una mano" che il presidente russo ha dato a quello statunitense.
La "qualità della vita" sta diventando il criterio legale e legittimo, che permette all’uomo di stabilire quando e per quanto è consentito vivere, come il caso di Charlie Gard ha tristemente dimostrato. Ma la "qualità della vita" è una colossale menzogna, come ci raccontano due bambine meravigliose e le loro famiglie: Maria, nata senza gambe e senza braccia, e Dorotea la bambina con le ossa di vetro che i medici davano per morta. Nelle loro vite straordinariamente imperfette "c'è un pezzo di Paradiso".