L'attore di origine cubane si è spento per un ictus a 84 anni nella sua casa di Miami. Nel 2014, in occasione del premio alla carriera che gli fu dato al Festival di Roma, ci rilasciò un' intervista in cui ricordava la sua lunga carriera in Italia, tra film di autore e il suo celebre ruolo di "Er monnezza".
Intervistati da “El Mercurio” relativamente alla visita ad limina che la Conferenza Episcopale del Cile ha fatto in Vaticano per incontrare Papa Francesco, il presidente della Conferenza Episcopale, monsignor Santiago Silva, e il segretario generale, monsignor Fernando Ramos, testimoniano che tra gli argomenti trattati tra il papa e i vescovi cileni ci sono state: la questione della depenalizzazione dell’aborto nel paese sudamericano (mons. Ramos ha spiegato che il “Papa è stato molto chiaro: l’aborto è sempre un omicidio” e “non è possibile confonderlo con una pratica medica accettata per salvare una vita”).
Il prossimo Seminario Internazionale, che si terrà a Medjugorje dal 24 al 27 maggio 2017, sarà il Quinto Seminario Internazionale a favore della vita. Il tema dell’Incontro sarà: “La vostra carità si arricchisca sempre più” (Fil. 1,9). Solitamente al Seminario partecipano medici e personale sanitario, difensori della vita, coppie che hanno perso un figlio, coppie ferite da un aborto volontario o spontaneo, coppie sposate che desiderano un figlio, attivisti pro-life, vittime di violenza domestica, famiglie monogenitoriali, donne in stato di gravidanza…
L’arcivescovo emerito di Baltimora aveva 86 anni. Ordinato sacerdote nel 1955, aveva partecipato come perito al Concilio Vaticano II
Ascolto al TG che il Papa afferma che la tragedia dei migranti è la più grande dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ma come è possibile dimenticare i cristiani perseguitati e soprattutto il genocidio dei bambini abortiti: soltanto in Italia 6 milioni nei 39 anni di aborto legalizzato....
Rudolf Höss diresse per tre anni il lager di Auschwitz-Birkenau, in Polonia, dove si guadagnò dai prigionieri l'appellativo di "animale" per la sua crudeltà. Ma in questa orgia di violenza risparmiò la vita a padre Wladislaw Lohn, superiore dei gesuiti polacchi. Fu proprio a Lohn che Höss chiese di confessarsi, in punto di morte.
I maschi sono preferiti alle femmine che vengono abortite proprio a causa del loro sesso. Lo ha ammesso anche la dottoressa Wendy Savage, che non solo ha praticato 10.000 omicidi di bambini in grembo alle loro madri ma che è membro della commissione etica dell’Associazione dei medici inglesi, sostenendo la liceità della selezione dei feti. E’ risaputo, come ammette la femminista Savage in un’intervista rilasciata al Daily Mail, che per evitare gli aborti delle bambine molti ospedali inglesi non comunicano il sesso di nascita del piccolo se non a gravidanza avanzata o al momento del parto. Infatti, la diffusione dell’aborto selettivo, soprattutto all’interno delle comunità immigrate dall’Asia, portò nel 2012 alla denuncia di alcuni medici, che rimasero impuniti, ma a cui fece seguito un’indagine del governo. Nel 2014 furono pubblicati i dati: all’appello mancavano dalle 1.400 alle 4.700 bambine della popolazione immigrata.
Scene da guerrilla urbana a Pamplona per l'autobus di HazteOir investito da una sassaiola. E' solo l'ultimo episodio di una scia inquietante di violenza totalitaria contro la libertà di espressione e di educazione. Che con le incursioni di Podemos diventa anche una minaccia alla libertà religiosa. Colpa di una politica asservita al dogma Lgbt che mina l'infanzia per arruolarla. Ma anche di una gerarchia cattolica che non ha levato abbastanza forte la sua voce. "Evidenti i germi delle persecuzioni degli anni '30". Parla il direttore di InfoVaticana.
"L'autore dell'attacco di fronte al Parlamento britannico a Londra è un soldato dell'Isis” scrive Amaq, organo di propaganda dello Stato Islamico. Si chiamava Khalid Masood, 52 anni, cittadino britannico nato nel Kent. Come lui ce ne possono essere a migliaia. I sondaggi rilevano ampie percentuali di fiancheggiatori attuali o potenziali nelle comunità islamiche nel Regno Unito. E nel resto d'Europa.
Maria Anna Josefa Lindmayr, nata in tempi politicamente difficili in una famiglia borghese di Monaco, ebbe la vocazione ad essere profetica salvatrice della sua città natale. Dio le affidò inoltre un vivo rapporto con le anime del purgatorio, tanto che ella collaborò alla liberazione di molte centinaia di defunti. Maria Anna, per obbedienza, descrisse nel suo diario i frutti spirituali ricevuti aiutandole anime nell loro purificazione. .... La santa di Monaco fu illuminata anche sul fatto che coloro che si rivolgono con fiducia alle anime del purgatorio, le invocano, le pregano, sono ben presto esauditi, "che questo `essere esauditi velocemente' non deriva dalle anime del purgatorio ... perché loro stesse non ci possono aiutare fin quando non si trovano davanti a Dio, ma Dio esaudisce per loro intercessione perché le ama ... e perché Egli ricompensa il nostro amore per loro generosamente ... loro, che sono le più povere perché non possono più aiutarsi".