Io non lo sapevo. La stampa parla moltissimo delle apparizioni mariane, ma è apparso anche San Giuseppe.
Dal 12 al 13 maggio 2017, per il centenario delle apparizioni della Beata Vergine Maria alla Cova da Iria, Papa Francesco sarà a Fatima. Quest’oggi, 20 marzo 2017, la Sala Stampa vaticana ha pubblicato il programma del viaggio.
L’arcivescovo emerito di Praga si è spento a 84 anni. Francesco esprime ammirazione per “la sua tenace fedeltà a Cristo nonostante le privazioni e le persecuzioni contro la Chiesa”
Ancora oggi è possibile sedersi sul bordo di pietra dell'antico pozzo di Sicar, noto per il racconto evangelico di Gesù e della samaritana. Non solo, ma si può anche attingere acqua con il secchio che un monaco ortodosso immerge nella cavità della roccia e bere l'acqua fresca che a suo tempo dissetò il Signore Gesù. Una luce posta a illuminare il foro del pozzo, ne fa apprezzare la profondità di circa 30 metri (corrispondenti alla misura di 14 braccia citata nel Vangelo di Giovanni).
E’ una delle più grandi sante che la Chiesa abbia mai ricevuto in dono, eppure è quasi sconosciuta. Politicamente scorretta, non tanto perché ricorda il valore della sofferenza e della penitenza o perché chiama Maria “corredentrice” e nemmeno perché Dio le mostra l’inferno pieno di anime e di ecclesiastici che tradendo la vera dottrina della Chiesa hanno contribuito alla dannazione di numerose persone; ma perché dimostra la potenza dell’amore incarnato. Santa Veronica Giuliani (1660-1727), nata a Mercatello sul Metauro (PU), definita da papa Pio IX “un gigante della fede”, va infatti controcorrente soprattutto perché testimonia l’abisso infinito dell’amore di Dio per gli uomini. Un amore che sceglie la Croce volontariamente e che pur di salvare i peccatori cerca persone disposte a offrire la vita per loro. Un amore così folle da spingere santa Veronica a desiderare di stare con il suo amato sempre, anche sul Calvario e a costo di sofferenze indicibili, ricevendole senza sosta per tutta la vita insieme al dono delle stigmate.