MaM
Messaggio del 16 maggio 1985:Cari figli, vi invito ad una preghiera più attiva e all'ascolto della Messa. Desidero che ogni vostra Messa sia esperienza di Dio. Voglio dire in particolare ai giovani: 'siate aperti allo Spirito Santo, poiché Dio vi vuole attirare a sé in questi giorni in cu satana è all'opera'. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

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E' una testimonianza che a distanza di anni lascia ancora increduli. Pensare che delle pallottole, durante una fucilazione, abbiamo trapassato un corpo senza neppure ferirlo, sembra un’assurdità. Eppure alla causa di canonizzazione di San Pio sono stati allegati anche i documenti che riguardano lo straordinario caso di don Jean Derobert. Derobert è nato il 25 ottobre 1934 ad Annecy in Francia. Ha ricevuto l’Ordinazione sacerdotale il 30 giugno 1962 a Notre-Dame de Paris.
L’inverno del 1224 fu duro in Italia, e secondo la tradizione San Francesco d’Assisi, all’epoca in Francia, avrebbe chiesto a un angelo di portare un sacco con del pane ai monaci del convento di Folloni, a Montella (Avellino). I religiosi, bloccati dalla neve, torturati dalla fame e minacciati dai lupi, ricevettero con grande sollievo questo sacco, che trovarono sulla porta. Da quella notte d’inverno, il sacco è stato conservato nel convento. Ancora oggi ne esistono dei frammenti, oggetto di una discreta venerazione. Il sito web phys.org informa che un’équipe di ricercatori internazionali guidata dal professore danese Kaare Lund Rasmussen, chimico specializzato in analisi archeochimiche, ha realizzato di recente degli studi scientifici su quei frammenti. I risultati, pubblicati sulla rivista Radiocarbon, potrebbero confermare la leggenda. Di fatto, la datazione con il metodo del Carbonio 14 ha rivelato che il tessuto del sacco era probabilmente del XIII secolo. I ricercatori suggeriscono addirittura una finestra tra il 1220 e il 1295. “L’età è consonante con la leggenda”, ha sottolineato Lund Rasmussen.
L’avevamo annunciato questa settimana: la Terza Conferenza Nazionale sulla Famiglia come ennesimo spot elettorale a costo zero del centro-sinistra a pochi mesi dal voto. Già commentando le parole vaghe e vuote di concretezza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, in apertura della manifestazione, abbiamo potuto presagire il nulla di fatto che avrebbe prodotto questa iniziativa governativa. Quello che più sorprende è lo stupore con cui settori del mondo cattolico accolgono le sintesi realizzate dai relatori alla due giorni tenutasi in Campidoglio. Uno fra tutti GianLuigi De Palo, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, che esprime profonda delusione intervistato da Avvenire.
Oggi esce “Trouble no more”, docufilm sul periodo cristiano di Bob Dylan. L’appartenenza religiosa del cantautore fa discutere ancora oggi ma la verità potrebbe stare nel suo «ebraismo messianico»
La misura è stata presa da alcune scuole del Sussex e dell’Essex per non «offendere gli studenti musulmani». Un bel paradosso, visto che l’Arabia Saudita ha appena adottato il calendario gregoriano
Ateo, di sinistra e repubblicano, dopo 15 anni passati a dirigere scuole nelle banlieue di Marsiglia, ha rivelato il tentativo (spudorato) di islamizzazione in atto
“Cristo ama tutti, ma non ama tutto. In questo senso bisogna insistere sulla dottrina sociale della Chiesa per conoscere i criteri con i quali giudicare e costruire la società”. Sono le parole dell’Arcivescovo di Trieste Giampaolo Crepaldi che in questa intervista presenta la seconda sessione del videocorso on line di Dottrina sociale della Chiesa tenuto da lui in qualità di presidente dell’Osservatorio Van Thuân.