I missionari “sono eroi anonimi, sono esseri umani scelti per sopportare le difficoltà. Coraggiosi e figli obbedienti, dotati di pazienza e forza. Benevoli verso le debolezze. Esempi di resistenza morale. Grazie a tutti i missionari per averci insegnato, con le loro opere, che un atto d'amore apparentemente insignificante può abbracciare l'umanità ferita”: così ha detto ieri, 11 ottobre, nella Cattedrale di Santiago di Compostela, la cantante spagnola Luz Casal, leggendo, a nome di tutta la Chiesa spagnola, l'annuncio del “Domund” (Giornata Missionaria Mondiale), e offrendo ai presenti la sua testimonianza, in un evento presieduto dall'Arcivescovo della diocesi, mons. Julián Barrio.
Si intitola «La gioia dell'amore. Conversazione in parrocchia in sei sessioni» la brochure preparata dalla Conferenza episcopale irlandese - che ha come destinatario, appunt,o le parrocchie - in vista del Congresso Mondiale delle Famiglie che si terrà a Dublino nel 2018.
Il documento, incentrato sull'esortazione apostolica Amoris Laetitia, contiene l'immagine (a pag. 24) di due donne, con il volto tagliato per non eccedere, strette in un abbraccio amoroso accompagnata da queste righe: «Mentre la Chiesa sostiene l'idea del matrimonio come un impegno permanente tra un uomo e una donna, esistono altre unioni caratterizzate da un mutuo supporto. Papa Francesco ci incoraggia a non escludere ma ad accompagnare queste coppie con amore, dedizione e supporto».
Una cattedrale argentina oltraggiata dalle abortiste. Alcune chiese in Australia imbrattate con scritte minacciose a causa del referendum sul cosiddetto matrimonio fra persone dello stesso sesso. Ma le gerarchie indietreggiano non capendo chi è il nemico.
“Tutto è finito a Raqqa, le nostre forze hanno assunto il pieno controllo della città". Fine dell'assedio durato cinque mesi. Ora la guerra continua nel Sudest siriano, dove si sono ritirati (col permesso delle forze democratiche siriane) centinaia di jihadisti. Ora dovranno affrontare regolari siriani, russi e iraniani al confine fra Siria e Iraq.
Mentre i senatori a vita pubblicano un appello pro Dat, Palazzo Madama approva un parere non ostativo in cui si parla di "dichiarazioni", meno vincolanti delle "disposizioni"; di verifica delle volontà del paziente e di una doppia interepretazione di nutrizione e idratazione: in tutti e tre i casi è il vecchio vizietto del politico cattolico: cercare il male minore. La realtà è che il disegno di legge resta un omicidio in camice bianco.