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Messaggio del 13 dicembre 1983:Spegnete i televisori e le radio, e seguite il programma di Dio: meditazione, preghiera, lettura dei Vangeli. Preparatevi con fede al Natale! Allora comprenderete ciò che è l’amore, e la vostra vita sarà colma di gioia.

Notizie dai giornali cattolici



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Il presidente della Repubblica francese vuole privare per legge i bambini di un padre nel nome dell’uguaglianza. Ma così aprirà necessariamente le porte all’utero in affitto
Per il sociologo Paul Sullins le ricerche sulle coppie omogenitoriali hanno campioni limitati e contengono errori. «I bambini adottati soffrono di disturbi emotivi e vivono conflitti interiori legati alla loro condizione»
C'è davvero tanta confusione, nella Chiesa, ma qualcuno in alto loco, nientemento che il segretario di stato, il cardinale Pietro Parolin, ha avuto il coraggio di dire che ora, forse, occorre il "dialogo", perchè la Chiesa non è una caserma nè una teocrazia, ma una monarchia costituzionale, e, addirittura, elettiva. Non bisognerebbe scordare infatti che il papa stesso è sì un monarca, ma eletto dai confratelli cardinali, e che il Vangelo è la Costituzione che nessuno può violare.
Il grande merito di Antonio Socci è quello di offrire una versione della Divina Commedia capace di invogliare alla lettura in versi tanto i navigati che l’hanno amata ai tempi del liceo, quanto i neofiti che, facendo scuole tecniche o professionali, non la conoscevano se non per sentito dire. Perché Socci fa rivivere l’esperienza di Dante Alighieri come una vera esperienza di conversione, in un cammino dagli abissi della ghiaccia fino alle superne rote del Cielo che ogni uomo fa. O ha fatto o farà, perché il destino umano è proprio questo: cercare la felicità eterna dopo aver sperimentato le secche del peccato. Non ci voleva un genio per riproporlo e disincagliare così la Commedia dalle incrostazioni didattiche di un secolo di scuola gentiliana e crociana. Ci voleva però un amante di Dante capace di comunicarlo all’uomo d’oggi, con un linguaggio più accessibile, ma capace di invogliare ad andarsi a rivedere l’originale per gustarlo al meglio. L’operazione letteraria fatta da Socci con il suo Amor Perduto, l’Inferno di Dante per contemporanei (Piemme) in uscita oggi nelle librerie è sostanzialmente questo.
Come tutti i cattolici sensibili ai problemi teologici e pastorali del tempo che stiamo vivendo, io ho esultato alla pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, che ritengo uno dei maggiori meriti ecclesiali del grande Pontefice san Giovanni Paolo II. Come il Catechismus ex decreto Concilii Tridentini ad parochos fu voluto dal Papa san Pio V per realizzare la riforma cattolica voluta dal Concilio di Trento, così questo moderno catechismo universale realizzato doveva servire a fornire al popolo cristiano a una ben precisa nozione della fede cattolica, al di là delle interpretazioni parziali (anche se ortodosse) e soprattutto contro le interpretazioni abusive (e quindi eterodosse) del Concilio Vaticano II.
La Conferenza Episcopale polacca si è riunita nei giorni scorsi a Lublino per discutere e redigere un documento relativo alle linee guida con cui leggere l’esortazione apostolica Amoris Laetitia, e che La Nuova BQ presenta in anteprima. I vescovi rifiutano la possibilità di accesso alla comunione alle coppie che vivono "more uxorio" e leggono il documento in continuità con Familiaris Consortio.