A Milano e a Roma sono programmati corsi per la formazione professionale dei giornalisti sulla comunicazione e i temi della transessualità. La direzione è ovviamente a senso unico: far passare il concetto, tipico dell'ideologia gender, che la differenza fra maschile e femminile sia solo culturale.
Quando il 9 settembre scorso fu reso noto il Motu Proprio di papa Francesco, Magnum Principium, i soliti noti hanno gridato al “Liberi tutti” per le traduzioni dei testi liturgici. Così ora interviene il prefetto della Congregazione per il Culto Divino, il cardinale Robert Sarah, a ribadire alcuni punti fermi e a rimettere nel giusto equilibrio il rapporto tra Santa Sede e Conferenze episcopali per evitare una sorta di “federalismo liturgico”. Non si tratta di un documento ufficiale della Congregazione, ma di una iniziativa personale del Prefetto, un «contributo per la corretta comprensione di Magnum Principium», come il cardinale Sarah titola la sua lettera che la Nuova BQ pubblica in esclusiva per l’Italia.