MaM
Messaggio del 2 luglio 2007:Cari figli ! Nel grande amore di Dio oggi vengo a voi per condurvi sulla via dell'umiltà e della mitezza. Prima stazione su questa via, figli miei, è la confessione. Rinunciate al vostro orgoglio e inginocchiatevi davanti al mio Figlio. Comprendete, figli miei, che non avete niente e non potete niente. L'unica cosa vostra e quello che possedete è il peccato. Purificatevi e accettate la mitezza e l'umiltà. Mio Figlio avrebbe potuto vincere con la forza, ma ha scelto la mitezza, l'umiltà e l'amore. Seguite mio Figlio e datemi le vostre mani, affinché insieme saliamo sul monte e vinciamo. Vi ringrazio.

Notizie dai giornali cattolici



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La sera del 4 Aprile 1948, Domenica in Albis, durante il canto dei Vespri, si osservò per la prima volta che dagli occhi della statua cadevano gocce come di lacrime. Nel Giugno del medesimo anno un altro prodigio si aggiunse “impressionante e inatteso”: l’effusione di sangue. Tali fatti si verificarono ripetutamente tra il 1948 e il 1950 e sono avvalorati da numerosi testimoni oculari, dalle Monache stesse e in particolare dalla Rev. Madre Abbadessa M. Ildegarde Cabitza di v.m. Nell’archivio del monastero si conservano molte testimonianze giurate anche di sacerdoti, predicatori e visitatori occasionali, insieme alle analisi mediche del sangue, a manutergi e purificatoi imbevuti di sangue.
È boom di iniezioni letali in Canada: in sei mesi dall’approvazione della legge sono morte almeno 744 persone. E già vengono alla luce le prime storie di abusi
Da Misurata. Wered ha sedici anni, è eritrea. Sognava un futuro in Europa, avrebbe voluto studiare, trovare un lavoro, farsi una famiglia e spedire dei soldi a quella di origine, poverissima. Per questo un giorno qualunque di un anno e mezzo fa ha lasciato casa, con i risparmi di sua madre, di una vita intera, chiusi in una tasca. Ha abbandonato l’Eritrea, attraversato il Sudan ed è arrivata in Libia. Con quei soldi avrebbe dovuto pagare un trafficante, garantirsi il suo posto su uno dei barconi che attraversano il Mediterraneo e arrivare a Lampedusa. Ma il viaggio di Wered si è interrotto al checkpoint di Ajdabja, Libia orientale, uno dei punti di aggregazione di migranti diretti verso le coste della Tripolitania. La ragazza è stata rapita da un gruppo di uomini, insieme ad altre decine di donne, e condotta a Sirte, città costiera che diede a Gheddafi i natali e la morte, e che per un anno e mezzo è stata dichiarata dal cosiddetto stato islamico (Is) capitale della provincia di Tripoli.
La fine del 2016 non ha portato buone notizie per i cristiani del Pakistan, vittime in molti casi di intimidazioni e violenze. L’ennesimo drammatico episodio ha infatti confermato la precarietà in cui sono costretti a vivere i milioni di cristiani presenti nella Repubblica Islamica, i quali vedono di frequente messa a repentaglio la propria incolumità e la propria sicurezza. Come riportato dall’agenzia Fides, nell’insediamento cristiano di Sukkur, situato nella provincia meridionale di Sindh, il 31 dicembre scorso una ventina di uomini armati, alcuni in abiti civili ed altri con la divisa della polizia, si sono presentati di fronte alle abitazioni dei cristiani, percuotendo e minacciando tutti coloro che gli sono capitati a tiro. Obiettivo del blitz? scoraggiare i legittimi proprietari nel rimanere in loco, così da poter perpetrare il tristemente noto fenomeno del “land-grabbing”, ovvero la confisca indebita di terreni da parte di latifondisti senza scrupoli, con l’assenso delle autorità locali, forze dell’ordine incluse.
Francesco dedica la prima Udienza generale del 2017 alle donne che hanno subito la morte di un figlio e ai bambini uccisi dal “potere che disprezza e sopprime la vita”
A ogni attentato politici, giornalisti, ecclesiastici fanno a gara per affermare che i terroristi non c'entrano con l'islam, nella convinzione che altrimenti tanti musulmani moderati potrebbero radicalizzarsi. Ma proprio questo dovrebbe indurci a capire che c'è qualcosa di problematico con l'islam.
A 85 anni dalla nascita del vescovo di Carpi e Como, coautore del Catechismo della Chiesa Cattolica e grande difensore della fede, attraverso l'Eucarestia e la missione, l'associazione che porta il suo nome pubblica un libro di frasi scelte. Da cui traspare un uomo cattolico senza sgarri nè attenuazioni.
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