In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Quest’anno si celebra il 100° anniversario delle apparizioni della Beata Vergine Maria ai tre pastorelli di Fatima (Portogallo). Per commemorare questo evento e attirare l’attenzione su queste apparizioni, papa Francesco ha istituito un anno giubilare speciale dal 27 novembre 2016 al 26 novembre 2017.
Oltre alla sua visita ufficiale a Fatima il 12 e il 13 maggio, il pontefice ha anche garantito indulgenze speciali ai fedeli come modo per avvicinarli alla Madonna in quest’anno dell’anniversario. Le indulgenze possono essere ottenute nel corso di tutto l’anno giubilare, e i fedeli devono seguire le condizioni abituali (confessarsi, ricevere la Santa Comunione, essere lontani dal peccato e pregare per le intenzioni del papa).
Il prodigio si verificò nel 1310 a San Georgenberg-Fiecht. Oltre due secoli dopo la Reliquia del Santo Sangue aiutò a conservare il credo cattolico durante lo scisma protestante
I musulmani sapevano di «rischiare la vita», ma l’hanno nascosta per due anni e mezzo per salvarle la vita. L’esercito iracheno l’ha trovata in una casa di Tel Keff, appena liberata